La città di Cagliari si modifica, e si dota di nuove possibilità. Per esempio nel quartiere Marina è nato “Accresce”. Un progetto selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si tratta, per esempio, di portare alla Marina di Cagliari percorsi sicuri per i bambini che devono andare a scuola.
Il progetto si avvale della collaborazione di varie realtà: l’associazione Efys, l’Università di Cagliari, il Comune di Cagliari, Sardinia Open Data, Inmediazione, Aidos, Unica Radio, F4CR network, Aman e l’istituto comprensivo “Satta Spano De Amicis.” Viene sostenuto dall’oratorio di zona e dalle moschee. Comprende spazi per affrontare i problemi dei più piccoli, i caffè pedagogici.
Tra le proposte in ballo c’è quella di dare vita, con il sostegno degli esercenti del rione, al cosiddetto “negozio amico”. In tali luoghi prescelti si avrà la possibilità di chiamare i genitori, attendere lì il loro arrivo o chiedere aiuto nel caso ci sia la necessità.
Accresce vuole essere un modo per contrastare il fenomeno della malamovida. Laura Ligas, la coordinatrice del progetto, a riguardo, ha dichiarato che: “La povertà educativa – che si verifica quando un minore è privato o limitato nel suo diritto ad apprendere, formarsi, sviluppare capacità e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti – riguarda in Italia milioni di bambini e ragazzi, e rappresenta un reale problema del nostro Paese e della Sardegna in particolare.”
Progetti come questi sono particolarmente importanti perché vanno a creare nuove soluzioni.