I piloti dell’Extreme E si preparano in vista dell’Island X Prix, tra prove e tour del consorzio Terrantiga
Si svolgeranno oggi le prove libere dei venti piloti presso il circuito dentro l’Area Addestrativa dell’Esercito, preparandosi in vista delle due prove di domani e domenica della terza tappa dell’Extreme E.
Ieri a San Sperate molti dei piloti dell’Extreme E si sono attrezzati per visitare gli alveari del Consorzio Terrantiga, attivo dal 1770, scoprendo in tal modo la vita delle api più da vicino e la loro produzione di miele. Il “Legacy Programme” di Extreme E ha invece deciso di agire diversamente, scegliendo di ripopolare le zone colpite dagli incendi piantando nuove piante mellifere, in collaborazione con la MedSea Foundation.
Il paddock
Ieri nel paddock si sono svolte anche le prove del cambio di pilota, una fase molto importante e complessa, che i migliori riescono a svolgere in 40 minuti. La difficoltà sta nel fatto che la corporatura della donna rende necessario inserire o togliere il proprio casco nel sedile.
Questo circuito si distingue sia da quelli utilizzati negli anni precedenti sia da quelli delle prime tappe, svoltesi in Scozia e in Arabia Saudita. Infatti, oltre a essere più corto, avrà un paesaggio caratteristico, con una superficie molto secca e una moltitudine di rocce e cespugli, ma anche di letti di fiume ormai prosciugati per via del caldo. Viene inoltre definito da chi l’ha visto come più veloce e più spettacolare: questo perchè ci sono vari punti nei quali sono consentiti sorpassi, oltre che molte curve strette e tratti a scorrimento veloce.
La sostenibilità
Per la corsa si è scelto di utilizzare dei veicoli completamente elettrici, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema del cambiamento climatico, oltre che dimostrare come anche questi veicoli possano fare ottime prestazioni, pur rilasciando poco carbonio. Extreme E sta lavorando a stretto contatto con l’Automobile Club d’Italia (la federazione sportiva nazionale che co-organizza e coordina l’evento) la Regione Sardegna, l’Assessorato al Turismo, il Ministero della Difesa e l’Esercito Italiano.