Ottimo laboratorio realizzato nel capoluogo sardo
A Cagliari è stato creato il Labmet, Laboratorio Metropolitano di Innovazione. Essa rappresenta la nuova agenzia urbana della Città Metropolitana di Cagliari. Un area digitale e fisico con l’obiettivo di far incontrare i bisogni di comuni, aziende e individui. Uno spazio non solo digitale ma anche fisico all’interno del quale l’organizzazione e i comuni che ne fanno parte, le imprese e i cittadini si mettono in contatto per confrontarsi su argomenti urbani.
Le aree del progetto
Il programma, al momento unicamente digitale, è diviso in tre aree: osservatorio, ricerca e partecipazione.
Le parole del consigliere con delega alla Pianificazione in merito alla questione
“Con Labmet vogliamo creare uno spazio stabile di confronto con la cittadinanza e con tutti i portatori di interesse, un luogo in cui si formi l’immaginazione e la costruzione del futuro della città – afferma Umberto Ticca – Vogliamo passare dalla fase di consultazione a quella di una vera e propria coprogettazione, perché siamo convinti che la partecipazione civica possa migliorare in modo significativo l’azione politica e amministrativa”.
I compiti dell’osservatorio
All’osservatorio compete l’obbligo di incoraggiare e guidare i lavori di raccolta, selezione, pianificazione e diffusione di dati e notizie in merito al territorio e alle aree urbane della Città Metropolitana. Il primo progetto pilota concerne le aree verdi urbane della zona metropolitano, anche per quanto riguarda i giardini scolastici.
Lo scopo del progetto
Il fine del piano è quello di appoggiare l‘organizzazione di lavori di recupero o cambiamento in modo sostenibile, per esempio con attività relative al pulire il territorio dall’asfalto, di forestazione e con la creazione di aree didattiche. Fondamentali anche le aree correlate alla ricerca e partecipazione.