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Ai microfoni di UnicaRadio ospitiamo Salvatore Cubeddu in occasione del suo ultimo lavoro” I Diari Ritrovati”.
Nel 2015 Salvatore Cubeddu, noto gionalista sardo, decide di rielaborare i vecchi appunti che usava annotare durante la sua attività sindacale, dal 1975 al 1989, nella Federazione Lavoratori Metalmeccanici, ritrovati con sorpresa nella biblioteca familiare.
Lo stupore nasce dal fatto che si rende conto che la sua cara moglie Cristiana, citata anche nell’opera, non li avevi buttati. “Eppure le mogli ti pongono – racconta l’autore – quasi sempre di fronte alla scelta di eliminare le vecchie carte dalla casa perché o escono le carte o esce la famiglia dalla casa!”.
Decide di rileggere quegli appunti per rivedere e analizzare se stesso in quegli anni. ” In realtà, quando si arriva ad una certa età, 75 anni, – dice Salvatore – si sente l’esigenza di fare il punto sulla situazione della tua vita”.
Lavora, dunque, alla loro rielaborazione agli inizi della calda estate che fu nel 2015 fino al 2021 ed esce un opera in 4 volumi, 1700 pagine di fogli A4. Ogni volume ha una propria introduzione curata da altri autori, come Giuseppe Porcu, Gianni Loy, Federico Francioni che con lui hanno vissuto quegli anni. Infine, ogni anno è introdotto da una guida alla lettura.
Ma cosa ci raccontano i “Diari Ritrovati”?
Questi volumi parlano della storia della Sardegna dal 1975 fino alla fine degli anni ’80. ” In quegli anni è successo un cataclisma – spiega l’autore – con la fine di tutta l’industria che era stata costruita nell’isola durante l’arco di 15 anni ed è stata chiusa nell’arco di circa 7 anni”.
Inoltre, narrano delle lotte operaie non solo nelle fabbriche ma anche delle proteste nelle città di Cagliari, Sassari, Carbonia, Iglesias, Ottana e Nuoro. Raccontano non solo della distruzione ma anche della volontà di ricostruire un industria sarda con i più bravi metalmeccanici d’Italia. Un industria che avrebbe prodotto strumenti per l’agricoltura, vagoni ferroviaria e strumenti per l’ecologia.
Infine, riportano lo scandalo Rovelli, il più importante scandalo della storia dell’industria italiana.
I Diari Ritrovati sono un documento storico e come tali andranno in una biblioteca. Le persone interessate alla storia della Sardegna, in questo modo, potranno leggerli tenendo conto che questi appunti sono stati scritti in quegli anni. Questo aspetto potrebbe sembrare di poco rilievo ma quando si studia la storia, e questo non solo a parere dell’autore ma anche di chi scrive, si dovrebbe poterla vedere con gli occhi e i sentimenti del periodo storico che si vuole analizzare perché in caso contrario si starebbe osservando la storia dell’oggi.
Chi è Salvatore Cubeddu
Salvatore Cubeddu nasce a Seneghe (OR) nel 1945. Si laurea in teologia a Verona ed in Sociologia a Trento. Successivamente si specializza in studi sardi a Cagliari. E’ stato segretario regionale della FLM e fondatore di FSM (Federazione Sarda Metalmeccanici). Giornalista e dirigente politico è ora direttore della Fondazione Sardinia. Tra le sue principali pubblicazioni: “Quale sindacato per il futuro della Sardegna”inserto in Ichnusa 1985;” Sardisti, viaggio nel Partito Sardo d’Azione tra cronaca e storia” vol.1-1993, vol.2- 1996. vol.3 2021;” Il Sardo Fascismo” ( Fondazione Sardinia 1993); “L’ora dei Sardi( Fondazione Sardinia 1999); con B. Bandinu ” Il Quinto Moro. Soru ed il Sorismo” (Domusdejanas 2007); L’Ultima battaglia (Cuec 2009); “I Diari Ritrovati” (Fondazione Sardinia 2022).
