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Eugenio Milia, il rapporto tra la musica classica e i giovani

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Eugenio Milia, il rapporto tra la musica classica e i giovani
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Un’indagine sul rapporto tra la musica classica e gli adolescenti. Ne parliamo con Eugenio Milia, coordinatore delle attività del teatro lirico di Cagliari con le scuole.

In un mondo in cui i giovani sono sempre più lontani dall’interessarsi alla classicità, Eugenio Milia, coordinatore delle attività del teatro lirico di Cagliari con le scuole, riduce la distanza tra queste due realtà apparentemente antitetiche. A Cagliari tanti ragazzi si avvicinano al teatro e alla musica classica, grazie ai progetti di promozione portati avanti. Contrariamente all’idea comune, la lirica non coinvolge unicamente un pubblico elitario di pochi appassionati, ma si propone di ampliare il proprio target: un posto di condivisione, dove trova luogo uno scambio di esperienze tra giovani, lavoratori, musicisti.

Proposte e agevolazioni differenziate in base all’età, articolate dalla scuola dell’infanzia agli studenti universitari, molti dei quali, altrimenti, non avrebbero modo di essere conosciute e apprezzate.

Il Teatro Lirico di Cagliari apprezza e ritiene necessaria la presenza dei giovani, in un’ottica in cui il confronto tra generazioni risulta una fonte di stimoli creativi per lo stesso personale del teatro; mettendo a disposizione le proprie conoscenze tecniche, ricevono feedback utili dagli studenti per migliorare il racconto veristico e efficace.

Breve storia del teatro lirico di cagliari

Il Concorso nazionale per il Nuovo Teatro Comunale viene bandito, dall’Amministrazione cagliaritana, nel 1964. La città mancava di un vero e proprio teatro dagli anni dell’ultimo conflitto mondiale: le antiche sale del Politeama Regina Margherita e del Teatro Civico, entrambe nel centro storico, erano state infatti distrutte rispettivamente nel 1942 da un incendio e nel 1943 da due successive incursioni aeree alleate. Nei decenni successivi i concerti e gli allestimenti lirici avevano trovato ospitalità in due sale, il cine-teatro Massimo e l’Auditorium del Conservatorio, e in spazi di fortuna, che però avevano sempre pesantemente condizionato la programmazione. 

Dei 34 progetti presentati al Concorso, tra i quali spiccano i nomi degli architetti Paolo Portoghesi, Carlo Mollino e Maurizio Sacripanti, 8 vennero ammessi alla fase finale nella quale fu dichiarato vincitore, tre anni più tardi, quello denominato “GGG” e firmato dagli architetti bergamaschi Luciano Galmozzi, Francesco Ginoulhiac e Teresa Ginoulhiac Arslan.

Quattro anni dopo venne aperto il cantiere e, dopo una lunghissima stagione di lavori e di interruzioni, il Teatro Comunale di Cagliari fu inaugurato il 2 settembre 1993.

About Lorenzo Miscali

Nato a Cagliari il 17/08/2003

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