Al MUACC dal 16 maggio sarà visitabile la mostra “Pinuccio Sciola. Era una foresta”
Martedì 16 maggio, il Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee dell’ateneo di Cagliari inaugura l’esposizione delle opere di Sciola. Saranno relative ad un unico e specifico progetto, connotato da forte impronta ambientalista. Visibili disegni, fotografie, fotomontaggi e appunti dell’artista di San Sperate sul tema del disboscamento e della distruzione delle foreste. Cerimonia di apertura alle 18, presenti il rettore Mola e una rappresentanza dei vertici di UniCa e della Fondazione Sciola.
Frutto della collaborazione tra il Muacc e la Fondazione Sciola, la mostra visitabile fino al 15 giugno 2023 ricade nell’ambito delle iniziative promosse in occasione della sesta edizione del festival “Sant’Arte”.
Visibili per la prima volta disegni, fotografie, fotomontaggi e appunti dell’artista di San Sperate sul tema del disboscamento e della distruzione delle foreste.
«L’esposizione – spiega Simona Campus, curatrice del museo universitario – si concentra sul progetto di un parco-museo, concepito alla fine dello scorso millennio – quando il disboscamento e gli incendi nella foresta amazzonica resero ogni giorno più evidenti e drammatiche le ferite inferte al nostro pianeta – configurandosi come espressione e sintesi della profonda sensibilità ambientale e ambientalista che da sempre ha costituito un presupposto fondamentale della ricerca dell’artista.
Del progetto – purtroppo mai realizzato – rimangono decine di disegni, fotografie, fotomontaggi e appunti che per la prima volta vengono ora esposti in questa mostra. L’allestimento dei materiali progettuali sottolinea il metodo di lavoro del maestro, basato sulla continua, talvolta quasi ossessiva rielaborazione di idee e immagini. Ogni foglio costituisce un unicum, reca un segno, un intervento che lo differenzia da tutti gli altri: infinite variazioni sul tema, che testimoniano un’instancabile vena creativa, lo sviluppo costante di una ricerca condotta con rara coerenza nell’orizzonte di una relazione simbiotica e inscindibile tra arte e natura».
Cerimonia di apertura alle 18, presenti il rettore Mola e una rappresentanza dei vertici di UniCa e della Fondazione Sciola.