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Spettacolo “Una Voce” nella sala Pietro Sassu

La voce è corpo ed esso è il suo strumento vivo: l’unico strumento musicale ad avere a disposizione una materia vivente.

Martedì 23 maggio, alle ore 19, nella sala Pietro Sassu, il Circolo Musicale Laborintus, con il Conservatorio L.Canepa e MusicaNova, organizza una performance musicale intitolata ‘Una voce’. Intervengono la cantante Ljuba Bergamelli (ideazione e voce, appunto), il danzatore e coreografo Simone Magnani e Alberto Maria Gatti (live electronics). Disegno e luci di Fabio Banfo.

L’intento è quello di indagare il gesto (vocale e corporeo) per dare voce al corpo e dare corpo alla voce. Un percorso che passa dall’improvvisazione all’esecuzione di brani del repertorio contemporaneo che si aprono alla molteplicità timbrica e ontologica del corpo-voce.

Programma: John Cage (Solo for Voice I) Georges Aperghis (Pub 2) Pasquale Corrado (Com a tua Voz) Michele Sanna (Drama) Luciano Berio (Sequenza III) Cathy Berberian (Stripsody) Vittorio Montalti (Remix e Electronic Interludes).

I protagonisti: Ljuba Bergamelli

Ljuba Bergamelli, soprano e performer. Si dedica con passione all’arte del Novecento e Contemporanea – con particolare interesse verso il teatro musicale, la performance art e il teatrodanza. Collaborando con artisti come Bruno Canino, Giovanni Sollima, Muta Imago, Divertimento Ensemble, Voxnova Italia, dédaloensemble, I Violoncellisti della Scala, ed esibendosi in prestigiosi Festival come La Biennale di Venezia, MilanoMusica, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, RomaEuropaFestival, RavennaFestival, Festival Aperto di Reggio Emilia, I Concerti dell’Auditorio RSI a Lugano, Nuova Consonanza, Teatro Stabile di Verona, Gamo di Firenze, Festival OrienteOccidente di Rovereto.

È stata diretta tra gli altri da Fabio Maestri, Sandro Gorli, Marco Angius, Vladimir Ashkenazy, Yoichi Sugiyama. Ha inciso per Stradivarius e Ema Vinci. Ha registrato per la RaiRadioTelevisione italiana e per la trasmissione televisiva Passepartout di Philippe Daverio ha registrato, con Bruno Canino e Antonio Ballista, uno spettacolo dedicato a John Cage. Inoltre ha cantato numerosi brani in prima esecuzione assoluta di Vittorio Montalti, Pasquale Corrado, Luca Antignani, Federico Gardella, Daniele Ghisi, Michele Sanna e tanti altri. Nell’ambito del teatro musicale, ha debuttato nel 2013 alla Biennale di Venezia nell’opera di Vittorio Montalti.

L’arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento. Come cantante e performer ha realizzato numerosi spettacoli tra cui La Sagra della Primavera per il Festival MiTo, Ivresses per il Conservatorio di Milano e Scenario per il Mart di Rovereto (regia di Luca Veggetti). Ha studiato canto lirico e musica vocale da camera con i M° Daniela Uccello, Marinella Pennicchi e Luisa Castellani. Ha proseguito infine la ricerca sullo strumento vocale con Fernando Cordeiro Opa. Nel 2012 ha conseguito la laurea ad indirizzo Novecento e Contemporaneo con lode e menzione speciale al Conservatorio G.Verdi di Milano.

I protagonisti: Simone Magnani

Danzatore, coreografo e insegnante. Laureato cum laude presso l’Università di Genova con una tesi sulla pedagogia e l’apprendimento esperienziale nella danza contemporanea. Si occupa di danza dal 1992. La sua esperienza di danzatore nasce e si sviluppa nell’ambito del teatro danza per poi allontanarsi ed approdare verso il lavoro di improvvisazione e di composizione più astratto di matrice americana. Come danzatore lavora con importanti compagnie italiane (Sosta Palmizi, Vera Stasi, Arbalete, Company blu) e straniere (Compagnie Tandem – Michelle Noiret, Dervisci Mevlevi Ensemble). Nel 2000 inizia il suo percorso come coreografo. Negli anni dà vita a varie formazioni, tra cui la Compagnia Lische. Come autore collabora con varie compagnie ed ensemble musicali (Schuko, Arearea, Lucylab evoluzioni, Max Barachini, Compagnia dei Transiti, Dradanza, Norsk Barokorkester, Ensemble Stellario) incontrando i favori di critica e pubblico.
Il suo lavoro nasce e si sviluppa mella danza contemporanea, raccogliendo eredità diverse. Dal teatro danza alla danza d’improvvisazione di provenienza americana, cercando una sintesi tra queste due modalità così diverse. Il suo lavoro di ricerca sul movimento è focalizzato sull’individuazione degli elementi che lo rendono vitale e organico. Nelle sue coreografie ha esplorato tanto la fisicità più cruda e dirompente quanto la delicatezza, e l’estrema leggerezza. I suoi lavori sono stati presentati in importanti festival e rassegne tra cui Fabbrica Europa Firenze, Danceproject Trieste, Aerowaves London, Youngblood Leeds, BMA Bratislava. Collabora da anni con il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano come docente di espressione corporea e coreografo. Attualmente collabora come insegnante di contact improvisation con il progetto Danza in scena diretto da Alessandra Costa presso Arcobaleno Danza. Ha dato vita, a Macao, da ottobre 2013 al laboratorio mensile permanente “Terra di nessuno”, uno spazio aperto per esplorare la possibilità espressiva del corpo tra movimento, pensiero e parola.

I protagonisti: Alberto Maria Gatti

Alberto Maria Gatti, è un compositore, sound designer, computer music designer e ricercatore. Si è diplomato con il massimo dei voti in Musica Elettronica e Musica e Nuove Tecnologie presso il Conservatorio di Firenze studiando con Simone Conforti, Alfonso Belfiore, Marco Ligabue, Roberto Neri e Alberto Gaetti. Contemporaneamente ha partecipato alle edizioni dal 2016 al 2018 del “WRAM (Workshop on Artistic Research in Music)” organizzati dal Conservatorio di Firenze, Conservatorio di Milano e l’Orpheus Instituut di Gent sotto la guida di Tiziano Manca, Gabriele Manca e Francesco Torrigiani. Nel 2015 ha seguito il Workshop “Luogo Comune” di composizione musicale e coreografia per danza presso l’associazione Spam/ALDES tenuto da Roberto Castello e Matteo Fargion. L’anno dopo, ha seguito il Seminario in Regia del Suono presso l’Accademia Chigiana di Siena tenuto da Alvise Vidolin.

Nel 2018 ha ricevuto una borsa di studio da parte dell’associazione Cluster per partecipare al Seminario di composizione sull’Opera tenuto da Girolamo Deraco presso il Puccini Chamber Opera Course. Sempre nel 2018 ha seguito il corso di composizione musicale elettroacustica tenuto da Vittorio Montalti presso il Campus Internazionale di Musica di Sermoneta.

Dal 2021 entra a far parte della società Musi-co come software developer e sound designer relativo a processi di musica auto-generativa con l’utilizzo dell’A.I., lavorando ai progetti “Music-fit”, “Mindikestra” e con la start-up “Soundive”. La sua pratica artistica si basa su un costante percorso di ricerca che spazia dal teatro musicale alla musica acusmatica, andando ad indagare il rapporto tra corpo-suono e come il loro legame influenzi la percezione del fenomeno musicale.

Nel 2022 si è diplomato con il massimo dei voti presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma partecipando al Master di Ricerca Artistica in Musica “Aremus” condotto da Tiziano Manca, Carla Conti, Lucia D’Errico, Jonathan Impett e Peter Dejans dell’Orpheus Instituut di Gent. Dal Settembre 2022 è stagista presso l’IRCAM nel dipartimento di Didattica del Cursus de Composition.

About Martina Puddu

Studentessa in Scienze della Comunicazione, diplomata presso il liceo indirizzo Scienze Umane. Sono una ragazza solare, mi piace molto cantare, la musica in generale e la fotografia. Nel tempo libero mi piace uscire con gli amici, fare nuove esperienze e conoscenze.

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