Il secondo weekend della 27° edizione di Monumenti Aperti 2023 con 15 comuni in tutta la Sardegna
Sabato 13 e domenica 14 maggio si potranno scoprire le bellezze nascoste o poco conosciute di 15 comuni sardi. I comuni coinvolti sono: Alghero, Arbus, Carbonia, Chiaramonti, Guspini, Lunamatrona, Monastir, Monserrato, Ossi, Ploaghe, Serramanna, Sestu, Tissi, Villanovafranca e Villaputzu.
In queste giornate sarà possibile scoprire luoghi dalle coste e all’entroterra per svelare storia, archeologia anche mineraria e tradizioni dell’isola. Come ogni anno da fare da guida e raccontare le bellezze del nostro territorio gli studenti e i volontari. In questo weekend di Monumenti Aperti non solo monumenti ma anche iniziative locali che arricchiranno i percorsi di visita dei vari paesi coinvolti.
Tra i comuni che partecipano a questo weekend di Monumenti Aperti c’è Alghero che è la quinta città più grande della Sardegna. Nel territorio di Alghero si può trovare un elevatissimo numero di monumenti da scoprire. Si potranno scoprire siti archeologici come la Domus de Janas Cuguttu, il villaggio nuragico di Palmavera ma anche il museo del Corallo o il Teatro Gavì Ballero. Per scoprire tutti i monumenti visitabili ecco il link https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/alghero/ .
Ora parliamo del Comune di Arbus che è uno dei più estesi della Sardegna occupa infatti 269,34 Kmq. Il territorio propone diversi siti archeologici di varia natura si possono trovare tracce umane del Neolitico, ma anche dei Nuraghi, le Tombe dei Giganti e non solo perché in questo territorio ci sono anche tracce dei Cartaginesi e dei Romani. Per scoprire tutti i monumenti visitabili ecco il link https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/arbus/ .
Non solo paesi con cultura millenaria ma anche Carbonia, fondata con regio decreto n. 2189 del 5 novembre 1937. La creazione della città di Carbonia è la svolta autarchica del governo fascista che la impone come simbolo. Dal punto di vista architettonico Carbonia è caratterizzata dai tipici elementi della città fascista infatti al centro della città si trova la Piazza Roma e intorno alla quale sorgono gli edifici principali. Per scoprire tutti i monumenti visitabili ecco il link https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/carbonia/ .
Invece Chiaramonti, in sardo Tzaramonte, è un borgo di origine medievale. È situato nel cuore dell’antica curatorIa d’Anglona in Provincia di Sassari. Chiaramonti è alla sua prima edizione di Monumenti Aperti ecco il link per scoprire tutti i suoi monumenti https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/chiaramonti/. Si potrà anche scoprire il territorio di Guspini che occupa la punta più a nord del Medio Campidano. Il territorio del comune di Guspini vanta un ambiente ricco sia dal punto di vista faunistico che botanico. Se volete scoprire tutti i siti visitabili https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/guspini/ .
Domenica 14 maggio sarà possibile scoprire anche Lunamatrona che sorge nella piana interna della Marmilla ed è circondato dalle Giare di Siddi e Gesturi e dalle colline della Trexenta. Sono di notevole interesse le testimonianze risalenti all’epoca prenuragica e nuragica. Scopri i siti visitabili https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/lunamatrona/. Monastir sarà invece visitabile sia sabato che domenica e si trova nella pianura del Medio Campidano a circa 20 km da Cagliari. Le radici del centro urbano risalgono al Neolitico quando la comunità umana si stanziò alle pendici del Monte Zara. Ecco i siti visitabili https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/monastir/.
Si potrà anche scoprire i monumenti di Monserrato. Il primo nucleo abitato risale al periodo romano. Nel medioevo era compreso nel giudicato di Cagliari. I luoghi visitabili questo weekend https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/monserrato/. Passiamo ora alla parte nord-occidentale del Logudoro con Ossi. Un paese di circa 6000 abitanti situato nel Coros. Intorno al paese sono presenti diverse necropoli https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/ossi/.
Ploaghe invece è un paese di circa 4600 abitanti e sorge ai piedi di un vulcano spento. Nel territorio sono presenti testimonianze della presenza dell’uomo fin dall’età del rame. Nel 1920 nel territorio di Ploaghe sono stati rilevati 57 nuraghi https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/ploaghe/. Potrete scoprire anche i monumenti di Serramanna che sorge nel Campidano. Questo territorio abitato dal periodo prenuragico e nuragico e durante la dominazione romana. Se volete scoprire Serramanna https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/serramanna/.
Sestu è una cittadina dell’hinterland cagliaritano. I primi insediamenti umani nel territorio di Sestu risalgono al III millennio a.C. Sono stati rinvenuti numerosi reperti risalenti all’età imperiale. Per scoprire i monumenti visitabili a Sestu https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/sestu/. Tissi invece è un paese di 2.400 abitanti a pochi chilometri da Sassari. Tissi ebbe una popolazione di antichissime origini come viene attestano dai reperti rinvenuti sul territorio. Se vuoi scoprire Tissi e i suoi monumenti https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/tissi/.
Villanovafranca è invece un piccolo paese che si trova nel Medio Campidano. Vanta la presenza di numerosi siti archeologici riferibili ai periodi proto nuragico e nuragico. Qui i siti visitabili questo weekend https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/villanovafranca/. Villaputzu si trova ai piedi delle colline del Sarrabus sulle rive del fiume Flumendosa. Villaputzu è noto come il “paese dei Maestri di Launeddas”. Chi volesse scoprire i siti visitabili del comune di Villaputzu il link al sito di Monumenti Aperti https://monumentiaperti.com/it/comuni-della-xxvii-edizione/villaputzu/ .