Spiagge sempre più green con servzi moderni e regole chiare sull’utilizzo dei litorali. Le linee guida per il futuro delle città sul mare sono state tracciate. Dal G20 delle Spiagge, ospitato per tre giorni ad Arzachena, i sindaci della rete escono scommettendo sulla sostenibilità ambientale.
Tutto nero su bianco in un protocollo d’intesa siglato al termine del summit dai comuni costieri e dall’Enit. Infrastrutture, mobilità e trasporti, sviluppo urbanistico e waterfront, beni Unesco, rapporto residenti-turisti e smart destination. Sono i temi chiave dell’accordo per il rilancio delle località balneari turistiche, quelle che da sole riescono ad attrarre 70 milioni di presenze l’anno. Ossia il 17 % del totale in Italia.
Sostenibilità ambientale
Nell’arco dei prossimi dodici mesi e fino al G20 Spiagge del 2024 in programma a Caorle, gli amministratori pubblici, al pari delle imprese private, dovranno realizzare nei fatti quello che hanno enunciato. Per le coste italiane non è più il tempo dell’attesa: dopo il Covid, con una guerra vicina e i paesi africani che si affacciano nel Mediterrano in difficoltà, le destinazioni offerte dai comuni balneari devono trovare una loro nuova ed autonoma strategia per il futuro.
Valorizzare le nostre spiagge e superare le criticità spesso rilevate da queste realtà. Per la differenza enorme che vivono dal momento ordinario del periodo invernale all’enorme affluenza dell’estate, è elemento da attenzionare. Enit – ha spiegato la ceo Ivana Jelinic – cercherà di sostenere e sviluppare momenti di condivisione, ricerca e analisi per dare un contributo fattivo.
I sindaci, ha chiarito Roberta Nesto, prima cittadina di Cavallino Treporti e coordinatrice del G20 Spiagge, ricofermata per altri 2 anni – sanno che da qui si riparte per un importante percorso il cui primo obiettivo è lo status di città balneare che è nato come soluzione ai problemi delle comunità residenti”. “Per capire come muoversi – ha aggiunto il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda – è fondamentale capire anche le necessità e le evoluzioni delle richieste dei consumatori. Ora dobbiamo concretizzare questi giorni di confronto.