In generale l’ansia è una reazione che scaturisce da una situazione percepita come minacciosa. Non si tratta di affrontare il freddo, i nemici o la fame, come accadeva in epoche storiche, ma di soddisfare specifici bisogni psicologici, ad esempio il bisogno di essere ammirati, di avere la stima degli altri, di sicurezza, ecc. Le circostanze sono cambiate, tuttavia le manifestazioni fisiche correlate all’ansia sono simili. Occorre sottolineare che l’ansia non è da considerare negativamente, se rientra nella normalità. Una persona apatica non è vigile e concentrata sulle attività da svolgere e difficilmente concretizza una prestazione ottimale. Invece l’ansia in eccesso causa sintomi incontrollabili che compromettono la riuscita di quello che la persona si è prefissata.
Differenza tra ansia da prestazione e ansia sociale
L’ansia da prestazione si manifesta di fronte a un compito da realizzare da cui dipende l’apprezzamento degli altri. La paura del fallimento e il pensiero di non essere all’altezza dell’attività da compiere possono diventare paralizzanti e ridurre la qualità dell’operato. Un colloquio di lavoro o un incontro diventano fonte di panico per la persistente convinzione di poter apparire incompetenti oppure di ridicolizzarsi. Non è un’ansia generalizzata, si palesa al pensiero di svolgere alcune attività.
L’ansia sociale è caratterizzata da una paura associata a un’interazione sociale e a una prestazione. Le persone che hanno un disturbo di questa tipologia temono sia la situazione in cui si deve compiere un’attività sia il contesto in cui c’è un rapporto con altre persone, ad esempio una conversazione fra più individui o una festa di compleanno. Hanno una preoccupazione eccessiva per il giudizio degli altri e della possibilità di essere in imbarazzo.
Come identificare il disturbo di ansia da prestazione
L’ansia da prestazione non va confusa con lo stress per un intervento di fronte a un pubblico o per un esame. In questo caso è una spinta a dare il meglio per superare la prova. Il fatto di essere in apprensione giorni o mesi prima dell’evento e il soffrire di insonnia, sono condizioni che fanno pensare all’ansia da prestazione. Il battito accelerato, il respiro corto, la sudorazione durante la situazione tanto temuta sono disturbi che dovrebbero diminuire nel tempo. Se invece la condizione di disagio continua e peggiora, è consigliabile rivolgersi a uno psicologo.
Lo psicologo è in grado di identificare le cause alla base dell’ansia da prestazione. In questo modo permette al paziente di riflettere sul proprio valore e di vedere la situazione con un’altra prospettiva. La cura del benessere mentale è alla portata di tutti grazie alla possibilità di usufruire della psicoterapia online. Serenis è un centro medico che offre il servizio di terapia online con i migliori psicologi di Cagliari, presenti sulla sua piattaforma. Clicca qui per accedere al portale in cui ogni terapeuta ha una scheda dettagliata con esperienza, orientamento e specializzazione, anche nel trattamento del disturbo dell’ansia da prestazione.
L’aromaterapia per ridurre lo stress
L’aromaterapia è un metodo naturale per aiutare il corpo a rilassarsi tramite l’utilizzo di oli essenziali. Questi ultimi sono da mettere in un diffusore oppure alcune gocce hanno la stessa efficacia, se mescolate a un profumo. L’olio essenziale di lavanda allevia lo stress o l’ansia e ha un effetto calmante. È utile anche per i problemi di insonnia. L’olio essenziale di neroli, spiega Cure-Naturali, riequilibra il sistema nervoso. È indicato dopo fatiche mentali e tensioni psichiche, contro paura, disturbi d’ansia, depressione e calma i pensieri in momenti di confusione. Esercita un’efficace azione calmante in caso di turbe emotive, nervosismo, insonnia, ipertensione, tachicardia, stress. L’olio essenziale di ylang-ylang ha l’efficacia di un tranquillante per il sistema nervoso, rallenta la frequenza respiratoria e abbassa la pressione sanguigna.