Dinamo Sassari perde a Verona dopo 7 vittorie consecutive

Battuta d’arresto della squadra sassarese nella citta scaligera

 Si ferma a 7 la serie di vittorie consecutive della Dinamo Sassari in campionato. I ragazzi di coach Bucchi vengono infatti sconfitti dalla Scaligera Basket Verona per 87-74. Una squadra quella sassarese che ha disputato una prestazione dove poteva e doveva certamente dare da più nei confronti di una squadra ampiamente alla sua portata sotto tutti i punti di vista.

Le ultime partite del team scaligero

Il roster veronese consegue nel match di ieri con il Banco il secondo successo del suo girone di ritorno dopo esserci andato tremendamente vicino nelle ultime tre gare della regular season contro la Derthona Basket il 12 marzo contro Venezia il 19 dello stesso mese e contro Varese 7 giorni fa.

Speranze di salvezza

Facciamo notare che questo era il momento meno adatto secondo noi per incontrare il team scaligero una squadra costituita certamente da giocatori di qualità ma che avevano inoltre anche la motivazione, la grinta e i mezzi tecnici per risalire dal fondo della classifica in cui erano fino alla gara contro il Banco. Questo successo consente ai ragazzi di coach Ramagli di agganciare ben tre squadre a quota 8 punti stiamo parlando di Scafati, Reggiana e Napoli. Un roster che ha ottenuto con questa vittoria quindi un enorme iniezione di fiducia che le consente d’ ora in poi di coltivare sogni di salvezza.

Una sconfitta che non ci voleva

Per quanto riguarda la Dinamo questa sconfitta è chiaramente una parziale battuta d’arresto verso sogni ancora migliori rispetto a quelli che si stavano vivendo in casa biancoblù tuttavia siamo estremamente fiduciosi che gli uomini di mister Bucchi già dalla prossimo match(contro l’Universo Treviso il giorno prima della Santa Pasqua alle 12.00 al Palaserradimigni )riprendano a vincere e che la partita di ieri sia solamente un innocuo scivolone verso traguardi sempre più importanti da conseguire in questa strepitosa stagione da parte della compagine sarda.

Le assenze e il giocatore rientrante in casa Dinamo

Come parziale scusante è fondamentale affermare che la squadra sassarese aveva alcuni giocatori ai box per via alcuni acciacchi fisici (stiamo parlando dell’ala statunitense classe ’93 Jamal Jones e della guardia croata Kruslin entrambi fuori causa per infortunio). Da aggiungere vi è inoltre il fatto che il play Robinson stava rientrando proprio in questa partita da un infortunio. Chiaramente ciò non intende essere una giustificazione per Dowe e compagni tuttavia questo è un particolare che intendiamo portare alla vostra cortese attenzione.

La posizione di classifica dei biancoblù

E’ necessario affermare che con la debacle di ieri il Banco è stato raggiunto in classifica da Varese che ha sconfitto Treviso al PalaVerde e che Brindisi ha solamente due punti in meno della compagine biancoblù.

Le formazioni iniziali

L’allenatore scaligero Ramagli decide di schierare ad inizio gara Cappelletti, Anderson, Simon, Davis e Smith. Coach Bucchi si affida a Robinson insieme a Dowe, Raspino, Bendzius e Stephens.

Lo svolgimento del primo quarto di gioco

La Dinamo incomincia meglio la partita soprattutto grazie all’apporto di Bendzius e dell’americano Dowe anche se gli scaligeri riescono a non farsi staccare troppo in termini di punteggio grazie a Smith e Simon. Sono in particolar modo questi due giocatori a tenere il team veneto in partita. Anche con il proseguo dei minuti sono proprio il lituano in forza alla squadra biancoblù e lo statunitense appena citato a permettere al roster sardo di avere un vantaggio che si attesta sulla doppia cifra. Infatti la primo quarto della sfida si conclude con il punteggio di 25-14 in favore degli uomini allenati da coach Bucchi.

L’andamento del secondo periodo

A partire meglio all’inizio della seconda frazione di gioco sono i ragazzi di coach Ramagli mettono infatti a segno due tiri da tre che fanno tremare la Dinamo. Proprio per questo motivo l’allenatore del roster sassarese decide di chiamare un time out alfine di spezzare sul nascere la rincorsa della squadra veneta. L’interruzione chiamata da Bucchi però serve a poco visto che i gialloblù si avvicinano ancora di più al Banco. Siamo in termini di punteggio sul 32-33 in favore del roster sardo. A questo punto della gara vi è da registrare il fatto che il gialloblù Smith esce dal campo per infortunio(auguriamo al cestista scaligero di rientrare presto magari già dalla prossima partita).Il secondo quarto si conclude sul 44-40 in favore della compagine biancoblù.

La terza frazione di gioco

Al rientro dagli spogliatoi lo statunitense Dowe nelle fila biancoblù e Davis e Simon sono gli autentici mattatori del terzo periodo anche se nelle fila gialloblù manca l’importante apporto di Smith in fase difensiva Questo periodo è caratterizzato da una lotta punto a punto con le due compagini sempre vicinissime per quanto riguarda il punteggio. Infatti il terzo periodo si conclude sul punteggio di 63-60 in favore del team biancoblù (20-19 in favore del roster veronese se si guarda il solo terzo quarto).

L’ultimo periodo di gioco

Ad incominciare nel modo migliore l’ultimo parte di gara è la squadra veronese che grazie a Bortolani e Anderson riescono a scavalcare la Dinamo in termini di punti. Robinson tenta di tenere la sua squadra in partita anche se la squadra locale consapevole di poter portare a casa il match preme sull’acceleratore nonostante Dowe sia pronto a aiutare la causa biancoblù. Tuttavia Johnson e Casarin non sono d’accordo e portano la Tezenis al suo massimo vantaggio(77-70 in favore degli scaligeri).A questo punto del match i ragazzi di Bucchi cercano di resistere ma Capelletti sale in cattedra e con un contropiede stende una Dinamo ormai priva di forze. La gara si conclude quindi sul punteggio che recita al fischio della sirena 87-74 in favore del roster veneto.

Le nostre ultime considerazioni

Dinamo molto buona nel primo quarto di gioco che ha saputo tenere testa alla compagine scaligera nel secondo e nel terzo periodo di gioco Nell’ultima frazione di gara la squadra biancoblù ha dovuto affrontare un team che soprattutto nell’atto conclusivo della gara ha dato tutto ciò che aveva in termini di cuore, intensità e grinta e che voleva portare a casa una vittoria che le consentisse di coltivare sogni di salvezza. Speriamo ovviamente che il Banco ritorni a vincere già dalla prossima gara che come abbiamo detto avrà luogo il giorno 8 aprile a mezzogiorno al Palaserradimigni e che attraverso questi successi porti gioia e lustro a tutti i tifosi che amano questi colori e questo sport.