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Cannabis allarme adolescenti a 13 anni gia ne fanno uso quotidiano a rischio il cervello

Cannabis, 22,3% studenti superiori l’ha fumata, studio su Gen Z

Cannabis, allarme adolescenti scuole superiori: a 13 anni già ne fanno uso quotidiano, a rischio il cervello.

Si è tenuto il 28 marzo 2023 nell’Aula Pocchiari dell’ISS il Convegno Nazionale “Dipendenze comportamentali nella Generazione Z Survey nella popolazione scolastica per lo sviluppo di politiche di prevenzione su l’uso della cannabis tra gli adolescenti. Il convegno nasce nell’ambito del progetto Dipendenze comportamentali nella Generazione Z. Studi di prevalenza nella popolazione scolastica (11-17 anni) e correlazione con percezioni e competenze genitoriali, finanziato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e affidato al Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità.

Durante l’evento si sono elencati i dati della survey sulla popolazione scolastica relativi alle nuove dipendenze comportamentali, ai dati epidemiologici e al profilo dei ragazzi a rischio.

Il 22,3% degli studenti delle scuole superiori italiane risponde che ha fatto uso di marijuana. Per l’indagine sono stati intervistati nell’autunno del 2022 più di 8.700 studenti tra gli 11 e i 17 anni, 3.600 circa delle scuole secondarie di primo grado e 5.100 circa delle secondarie di secondo grado, su tutto il territorio nazionale, selezionati in modo da avere un campione rappresentativo della popolazione.

E’ la sostanza più consumata dagli italiani

Proprio il recente studio ha messo in evidenza alcuni dati e quelle che possono essere le conseguenze a livello cerebrale di un uso costante di cannabis a partire dall’adolescenza. Il 42% dei ragazzi tra i 12 e i 15 anni fa uso abituale di cannabis. E’ la sostanza più consumata dagli italiani e più popolare tra i giovani dai 15 e i 19 anni. Emerge, infatti, che in coloro che avevano avuto un consumo continuativo di cannabis si associava un assottigliamento della corteccia prefrontale, la regione dell’encefalo che interviene nel controllo degli impulsi, delle emozioni, dei rischi e delle valutazioni a lungo termine e che completa la sua maturazione intorno ai 20, 21 anni.

Negli adolescenti che fanno uso di cannabis è dunque più facile l’insorgenza di una dipendenza dalle droghe, mentre si è dimostrato che l’uso precoce e prolungato di marjuana causa alterazioni della connettività cerebrale che a sua volta è alla base di deficit cognitivi e di una maggiore vulnerabilità a disturbi psicotici, schizofrenici oltre che a depressione e ansia. Attraverso la risonanza magnetica nei ragazzi che consumano cannabis si possono riscontrare aree cerebrali danneggiate anche delle ripercussioni a lungo termine con l’insorgenza in questi soggetti di depressione e ansia.

About Samuel Pes

Appassionato di storia e di geopolitica, di lettura e di cinema. Il più grande desiderio? Diventare giornalista freelance.

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