Mercoledì 29 marzo alla MEM “Oltre i luoghi comuni”: la presentazione del film-documentario sull’economia circolare.
“Oltre i luoghi comuni” è il titolo del film-documentario che il regista Alessandro Scillitani presenterà alla MEM – su proposta dell’associazione Greenaccord Onlus, con la partnership di ESPER Società Benedit e dell’Editrice Italia libera – per “contribuire a far scoprire un’Italia ancora troppo poco conosciuta che – secondo il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio – ha affrontato e risolto con successo, anche attraverso il sostegno tecnico di ESPER, le criticità e difficoltà che spesso scoraggiano altre amministrazioni meno lungimiranti, coraggiose e perseveranti”.
Il documentario “Oltre i luoghi comuni”, presentato alla MEM, si propone di “smentire i tanti luoghi comuni di una narrazione non sempre veritiera – ha sottolineato il segretario dell’associazione Greenaccord, Giuseppe Milano – valorizzando le tante eccellenze che in Italia abilitano la conversione ecologica rendendola socialmente desiderabile sull’insegnamento di Alex Langer”, ma anche, come spiegato dall’ideatore Attilio Tornavacca, direttore generale di ESPER Società Benefit, “per riflettere sui danni arrecati da chi usa alcuni luoghi comuni come alibi per giustificare il mantenimento di modelli di consumo e di gestione dei rifiuti che dovrebbero essere invece superati ed abbandonati”.
Raccontare i vari luoghi comuni
Esperienze sviluppate da donne e uomini di tutti i principali movimenti politici e di ogni area geografica nazionale, unite dal comune impegno e ingegno di amministratori e dirigenti che hanno avuto, ad esempio, il coraggio di smentire il pregiudizio secondo cui la tariffazione puntuale non si possa applicare nelle grandi città o nei comuni con grandi flussi turistici oppure la diffusa ed errata convinzione secondo cui le attività di riduzione a monte e di diffusione del compostaggio domestico siano scarsamente efficaci.
“Raccontare è il modo migliore per riuscire a infondere speranza, far sognare, coinvolgere. Abbiamo scelto di analizzare vari luoghi comuni documentando proprio le esperienze di buon governo che smentiscono tali errati preconcetti” ha spiegato il regista Alessandro Scillitani ringraziando, in particolare, per la loro disponibilità e competenza, le due voci narranti: il meteorologo Luca Mercalli ed il direttore di “Italia Libera” Igor Stagliano che, quali esperti divulgatori scientifici, hanno saputo smentire i luoghi comuni secondo cui i comportamenti dei singoli non possano influenzare le strategie ambientali dei governi oppure che non si può fare a meno di produrre sempre più rifiuti.
Criticità presenti nel settore del riciclaggio e trattamento dei rifiuti
Un contributo tecnico assai qualificato è stato inoltre cortesemente fornito da Enzo Favoino, Direttore scientifico Zero Waste Europa e tecnico della Scuola Agraria del Parco di Monza, e da Gianfranco Amendola, ex magistrato ed esperto in normativa ambientale, che hanno illustrato e chiarito alcune criticità ancora presenti nel settore del riciclaggio e trattamento dei rifiuti.
Alla proiezione del documentario sarà presente il Sindaco di Cagliari e della Città Metropolitana di Cagliari, Paolo Truzzu che aprirà il lavori con i suoi saluti istituzionali. Al dibattito che si aprirà dopo la visione del film, prenderanno parte, tra gli altri ospiti, anche l’Assessore all’Ambiente del Comune di Cagliari, Alessandro Guarracino e il Vice Sindaco Metropolitano, Roberto Mura.
Diretto dal regista Alessandro Scillitani, il film-documentario, realizzato su proposta dell’associazione Greenaccord Onlus, con la partnership di E.S.P.E.R. Società Benefit e dell’Editrice Italia libera e con il patrocinio del Comune di Cagliari,, è incentrato sul tema dell’economia circolare.
Attraverso la testimonianza di Amministratori e Dirigenti di tutta Italia, il documentario racconta in maniera chiara e obiettiva le criticità ancora presenti nel settore del riciclaggio e del trattamento dei rifiuti, ma anche le esperienze, le buone pratiche e i traguardi raggiunti.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito: www.greenaccord.org