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Dermatite atopica

Dermatite atopica: consulti gratuiti

Al via la 3° edizione Dalla parte della tua pelle


Il 25 marzo porte aperte, nella Dermatologia dell’ospedale San Giovanni di Dio diretta da Luisa Atzori per la terza edizione di Dalla parte della tua pelle, che tratterà in modo particolare della Dermatite atopica. Una campagna nazionale di sensibilizzazione, che offre dei consulti gratuiti , promossi dalla Società italiana di dermatologia e delle malattie sessualmente trasmesse.

Che cosa è ?

E una malattia infiammatoria cronica che si presenta con manifestazioni cutanee diverse, tra cui arrossamenti estesi ad arti, tronco e volto accompagnati da forte prurito e bruciore e a marcata secchezza cutanea, spiega Giuseppe Monfrecola, presidente della Società di dermatologia. Le sedi dove è maggiormente visibile sono il volto e il collo, le pieghe e le mani.

I sintomi

La dermatite atopica, non si manifesta solo a livello cutaneo, ma progredisce anche verso le mucose. Infatti, nella maggior parte dei soggetti affetti sono ricorrenti episodi di asma, in concomitanza con eruzioni cutanee  e prurito. Essa si distingue dalle altre forme, per il fatto che le manifestazioni cutanee ad essa correlate non coincidono con le aree in cui una data sostanza è posta a contatto con la pelle.

Nella maggioranza dei casi, l’esordio della malattia, avviene entro i primi cinque anni di vita, mentre di rado questa malattia esordisce in età adulta o avanzata. In linea generale, nelle fasi iniziali, la dermatite atopica si manifesta con secchezza della pelle, arrossamento e prurito a livello del viso, delle gambe e del tronco. Successivamente, con la crescita, la dermatite tende a colpire le stesse aree, però la cute appare più secca e tende a desquamarsi. Ad ogni modo, in alcuni casi la malattia tende a scomparire spontaneamente nell’adolescenza.

Tuttavia, il decorso della dermatite atopica tende comunque ad essere cronico-recidivante. Ciò significa che a periodi di miglioramento si alternano periodi in cui il disturbo si riacutizza in maniera più o meno grave.

Se essa persiste anche dopo la pubertà, quindi cronicizza, nell’adulto la situazione potrebbe peggiorare esponenzialmente, intaccando anche le palpebre, la testa e gli angoli della bocca, queste aree si caratterizzano per la comparsa di gonfiore, secchezza e prurito permanente ed implacabile.

Si stima che in Italia ne soffra circa il 10% degli adulti e il 20% dei bambini.

La prenotazione è obbligatoria al numero verde dedicato 800086875, attivo 7 giorni su 7 dalle 10 alle 18.

About Riccardo Melis

Frequento il corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Ho la passione per il settore del giornalismo e la comunicazione in tutte le sue sfaccettature.

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