Mozart e Beethoven per il debutto a Cagliari del Quartetto Kuss,
il 21 marzo alle 20.30, per la Stagione concertistica 2023
Martedì 21 marzo alle 20.30 è in programma il sesto appuntamento della Stagione concertistica 2023 che prevede il debutto a Cagliari, in formazione solistica, del Quartetto Kuss , composto da: Jana Kuss, Oliver Wille (violini), William Coleman (viola), Mikayel Hakhnazaryan (violoncello).
La caratteristica distintiva della celebre compagine cameristica è sicuramente la creazione di programmi “concettuali”; proponendo brani basati su temi comuni, il Quartetto infatti offre esperienze uniche sia ad un pubblico abituale sia ai nuovi ascoltatori. Un appuntamento, quindi, da non perdere!
Il programma prevede l’esecuzione di: Quartetto in Do maggiore “Delle dissonanze” K. 465 di Wolfgang Amadeus Mozart; Quartetto in do diesis minore op. 131 di Ludwig van Beethoven.
Quartetto Kuss
«Una delle più interessanti registrazioni integrali di quell’incredibile colosso rappresentato dai Quartetti per archi di Beethoven, che però sembra sorprendentemente rinnovato e ravvivato nelle mani di un’ensemble eccezionale» (Harald Eggebrecht, “Süddeutsche Zeitung”, luglio 2020)
Caratteristica distintiva del Quartetto Kuss è sicuramente la creazione di ambiziosi programmi “concettuali”, che propongono esperienze uniche rivolte sia ad ascoltatori esperti che a neofiti. Il primo violino e il secondo violino, Jana Kuss e Oliver Wille, suonano insieme da oltre trent’anni. Con i colleghi di lungo corso, William Coleman e Mikayel Hakhnazaryan, cercano di esplorare l’eterno muss es sein del quartetto d’archi, suonando con la “curiosità” che li contraddistingue. Grazie al supporto del Governo della Bassa Sassonia e “Musik 21”, negli ultimi anni il Quartetto Kuss ha commissionato quattro nuove opere per quartetto d’archi ai compositori Enno Pope, Aribert Reimann, Manfred Trojahn, Bruno Mantovani, Iris ter Schiporst, Johannes Fischer e Mark Andre.
La nascita di nuove collaborazioni
Ciò ha fatto nascere collaborazioni con istituzioni quali: Concertgebouw e Muziekgebouw di Amsterdam, Biennale di Parigi, Wigmore Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo. Nei prossimi anni Sara Glojnarić e Francisco Coll comporranno nuove opere per il Quartetto. L’album “FREIzeit”, pubblicato a novembre 2021, è dedicato ad opere di Poppe, Reimann e Trojahn. Si tratta di una collaborazione creativa con il percussionista e compositore Johannes Fischer, del quale il cd include anche l’opera Duft, insieme al soprano Sarah Maria Sun e al poeta slam Bas Böttcher. «Il risultato è un cd vivace e divertente. Nel complesso, il tutto assume una connotazione fresca e originale». (“Süddeutsche Zeitung”).
L’ultima registrazione del Quartetto Kuss, “KRISE” (Crisis), è stata pubblicata a novembre 2022 ed esplora il tema espresso nel titolo da diverse prospettive, attraverso sia il più noto repertorio per quartetto che opere di nuova commissione. Durante la stagione, l’ensemble propone, insieme a Pierre-Laurent Aimard, un programma dedicato a Carter e Mozart, avvalendosi anche di collaborazioni con il pianista Alexander Lonquich.
Il Quartetto Kuss sta anche sperimentando un progetto
Il Quartetto Kuss sta anche sperimentando un progetto in programma per il 2024 dal titolo “LISTENING SESSIONS”. Quest’esplorazione delle sonorità high-tech, in collaborazione con Sara Glojnarić e Sarah Maria Sun, si colloca in una regione, scollegata dal contesto storico, in cui convergono genere liederistico, cultura pop e quartetto d’archi. Un ulteriore progetto innovativo è stato “KUSS@KOKON”. Durante la pandemia da Coronavirus, un gruppo di artisti costituito dai ballerini Yui Kawaguchi e Ruben Reniers, dal percussionista Johannes Fischer e dal poeta slam Bas Böttcher ha sviluppato dei concerti modulari insieme al Quartetto Kuss, con il sostegno di una sovvenzione per la “ripartenza” dalla Fondazione Federale Tedesca per la Cultura.
Liberi da inibizioni
Liberi da inibizioni, tali moduli abbattono i confini delle loro stesse aree di appartenenza e li ampliano in nuove forme. Nel 2019 il Quartetto Kuss è il primo quartetto tedesco a cui è affidato il leggendario “Paganini Quartet” di Stradivari da parte della “Nippon Music Foundation”. Con questi strumenti, nel giugno 2019, il Quartetto si è esibito nel ciclo completo dei Quartetti di Beethoven alla Suntory Hall di Tokyo. La registrazione di questo concerto è pubblicata nella primavera 2020 da “Rubicon Classics”, grazie al supporto dell’editore G. Henle Verlag. “Force and Freedom”, programma multi-genere dedicato a Beethoven, è ideato insieme alla regista Nicola Hümpel e il suo Teatro di Musica e Danza “Nico and The Navigators”.
A seguito dei ritardi imposti dalla pandemia, l’esecuzione in anteprima mondiale ha avuto luogo alla Konzerthaus di Dortmund nel novembre 2021, per poi essere riproposta alla Festspiele di Schwetzinger e al Radialsystem di Berlino nel 2022. La produzione è ripresa da ARTE TV. All’inizio della sua attività, il Quartetto Kuss ha vinto primi premi come quello conferito dal Deutscher Musikrat e al Concorso Borciani.
Ha anche ricevuto un Premio Borletti-Buitoni ed è stato nominato “Rising Star” della European Concert Hall Organization. Attualmente, il Quartetto Kuss riesce a ispirare le future generazioni con le sue numerose masterclass. William Coleman (Mozarteum, Salisburgo) e Oliver Wille (Hannover, Birmingham e Biella) sono anche professori in rinomate università europee, mentre Mikayel Hakhnazaryan insegna musica da camera alla Hochschule für Musik di Karlsruhe e Jana Kuss all’Accademia Perosi di Biella. Il Quartetto Kuss suona utilizzando corde Evah Pirazzi/Perpetual e intende rivolgere un caloroso ringraziamento alla Pirastro per il sostegno prestato per tantissimi anni.