Da maggio del 2022 allo scorso febbraio al Poetto sono stati rimossi circa 1750 sacchi di nylon
Al Poetto, tra maggio e settembre 2022 una società specializzata ha rimosso dall’arenile circa 1600 sacchetti plastici.
Altri sacchi (circa 150) sono stati rimossi, direttamente dal personale dipendente dalla società concessionaria, Il LIdo, nel periodo compreso tra ottobre 2022 e febbraio di quest’anno.
Dopo il sopralluogo dello scorso 20 febbraio è stato verificato che recenti mareggiate hanno determinato l’affioramento di ulteriori sacchi di nylon.
I sacchetti recuperati tra al Poetto sono depositati all’interno all’interno di due contenitori.
L’intera vicenda – spiegano gli ambientalisti – dovrebbe servire quale lezione per il futuro su come non vanno affrontati i problemi dell’erosione costiera delle spiagge.
Tra il 2021 e il 2023 il Grig ha coinvolto per cinque volte la Guardia costiera, il Comune e la Regione. Non solo, anche la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale e il Corpo forestale e di vigilanza ambientale sono stati coinvolti. Anche la magistratura è stata informata. Chiunque getti in mare rifiuti verrà punito penalmente.
Occorre ricordare che oggi il Poetto è l’indiscusso ‘mare’ dell’hinterland cagliaritano, una delle spiagge cittadine maggiori d’Europa. La spiaggia è una delle più belle e frequentate dell’Isola, meta preferita dei visitatori del capoluogo, in estate e in qualsiasi giornata di sole nel resto dell’anno: tappa obbligatoria anche soltanto per un caffè o un aperitivo accompagnato dalla brezza marina.