Al via la nuova edizione della rassegna “Concerti a Palazzo Regio” che presenterà diverse date dove si esibiranno musicisti vari e talentuosi.
Strumenti musicali, palcoscenico, musicisti. Tutto è pronto a Palazzo Reggio. Di fatto ciò che manca ora è solo il pubblico. Così l’Associazione Ennio Porrino di Elmas desidera invitare le persone alla nuova rassegna “Concerti a Palazzo Regio” inaugurata il 25 febbraio. In quella giornata venne messo in scena il concerto “Cantus e Sonus De Sardigna – Musica e Parole per raccontare la Sardegna” al quale hanno prestato la propria bravura i musicisti Jörg Neubert al violino, Daniele Cuccu alla chitarra e Massimo Perra alla fisarmonica e percussioni.
I prossimi concerti
La rassegna di concerti proseguirà fino al mese di maggio 2023 con spettacoli e musicisti ogni volta diversi. Ecco i prossimi appuntamenti:
19 marzo 2023. Alice Madeddu (Soprano) e Tiziana Loi (Arpa) proporranno il Concerto “Musica nelle corde” con l’esecuzione di brani che spazieranno fra diversi generi ed epoche attraverso un percorso caratterizzato da raffinate interpretazioni musicali di coinvolgente impatto sonoro.
23 aprile 2023. Con il Concerto “Wind Music” sarà di scena il Janas Saxophone Ensemble composto dai sassofonisti Dario Balzan, Luca Chessa, Esmeralda Tola, Valentina Spada, Marcello Manca, Sarah Cannoni, Vera Zuddas, Edoardo Rosa e dal percussionista Francesco Ciminiello.
28 aprile 2023. Con la Manifestazione narrativo – musicale “Sa die de sa Sardigna cun cantus e contus” tenuta dal Gruppo Cameristico “Ensemble Porrino” (Ignazio Perra: tenore, clarinetto, sax e Maestro Direttore, Marianna Orrù: mezzo soprano, Laura Cocco: tromba, Alessio Asunis: tromba, Salvatore Svezia: corno, Matteo Simone Musio: percussioni/glockenspiel, Pasquale Perra: pianoforte, Fabrizio Annis: fisarmonica, Fabio Pisu: voce recitante). L’iniziativa si articolerà attraverso esibizioni musicali e narrazioni a tema (proposte in lingua sarda) mirate ad una rievocazione storica del periodo nel quale si colloca l’allontanamento da Cagliari dei Piemontesi (28 aprile 1794).
Il 6 maggio 2023. Sarà la volta del Duo Perfetto composto da Clorinda Perfetto (Pianoforte) e Robert Witt (Violoncello) che con il Concerto “Itinerari Musicali” proporranno un repertorio che spazierà dal tango al jazz pure con arrangiamenti di musica sarda e argentina.
Il 13 maggio 2023. Con il Concerto “Wind Music” tenuto dal Gruppo “Fourboni Quartet” si chiuderà la rassegna. L’ultimo spettacolo prevede un singolare brass ensemble composto dai trombonisti Maurizio Ligas, Pierandrea Congiu, Giuseppe Nuzzaco, Fabrizio Pittau e dal percussionista Emanuele Murroni.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 19.00 e l’ingresso sarà gratuito.
Associazione Ennio Porrino di Elmas
Inoltre è da diversi anni, l’Associazione Ennio Porrino di Elmas ha scelto di realizzare una parte della sua produzione concertistica nello storico Palazzo cagliaritano che dal 1337 divenne sede del vicerè per volontà di Pietro d’Aragona. Per di più la scelta della location di Palazzo Regio permette di valorizzare un prestigioso luogo storico di Cagliari i cui elementi architettonici, gli arredi e gli affreschi rappresentano un importante patrimonio artistico che si presta ad una perfetta interazione tra musica, cultura, arte e storia.
Per quanto riguarda la rassegna è finanziata grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della P.I. e Spettacolo in collaborazione e con il patrocinio della Città Metropolitana di Cagliari.
Ignazio Perra: il direttore artistico
In aggiunta il Direttore Artistico Maestro Ignazio Perra evidenzia che la Rassegna “Concerti a Palazzo Regio” rappresenta un importante contenitore di produzione, distribuzione e fruibilità musicale per far meglio conoscere al pubblico delle svariate fasce d’età diversi, e talvolta insoliti, organici musicali e differenti generi, forme e stili ad essi legati. Infatti, l’obiettivo primario è quello di raccontare la musica attraverso esibizioni e parole e far sì che le esibizioni musicali di qualità (a prescindere dal periodo e dalla provenienza) non diventino mai bene esclusivo di pochi.