Martedì 7 marzo, ore 9.30, Il seminario arcivescovile a Cagliari con il progetto ARSINOE. Attività previste dalla Caritas e AGRIS
Al centro del progetto quadriennale europeo ARSINOE – a cui partecipano 41 paesi europei ed extraeuropei in 9 casi studio per un budget di 15 milioni di euro -, c’è il ricorso all’innovazione per fronteggiare i rischi dei cambiamenti climatici in Europa.
Nel caso studio Sardegna, unico per l’Italia, sono coinvolti l’Agenzia Agris Sardegna (Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura) in veste di coordinatore, la Società BlueGold, il CRS4, il Dipartimento di Ingegneria Civile, ambientale e architettura dell’Università di Cagliari, l’Università di Tours in Francia e l’Università di Monaco in Germania.
Il caso studio, imperniato sull’agricoltura, la produzione ecosostenibile e la sicurezza alimentare, temi di drammatica attualità vista l’attuale situazione geopolitica internazionale, prende come riferimento la filiera cerealicola del grano duro. Il progetto ARSINOE si distingue per un approccio partecipativo che prevede il coinvolgimento di tutti i livelli della società civile per trovare soluzioni condivise di adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree specifiche di ciascun caso studio.
La Sardegna
Nel caso della Sardegna, tale ricerca si sviluppa attraverso una serie di incontri tra esponenti del mondo associazionistico, economico e tecnico della filiera agroalimentare della Sardegna per garantire la stabilità e sostenibilità delle produzioni, lo sviluppo dei territori tramite le filiere locali, l’equità del reddito per produttori e trasformatori e preservare così la sicurezza alimentare e la coesione sociale. Il pacchetto di proposte che scaturirà da questi incontri alimenterà le politiche di contrasto ai cambiamenti climatici dell’Unione Europea negli anni a venire.
Il secondo workshop sarà incentrato sul tema: “Problem statement and envisioning”, e vedrà una discussione relativa appunto alla visione futura di adattamento ai cambiamenti climatici che si intende proporre sulla base delle problematiche identificate in occasione del I workshop, svoltosi lo scorso settembre. Il II workshop vedrà i saluti di mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari, e di Martino Muntoni, dirigente Agenzia AGRIS; a cui faranno seguito i lavori coordinati da Valentina Mereu e Marco Dettori dell’Agenzia Agris Sardegna, in qualità di facilitatori.