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Il Microdroplet può essere utilizzato non solo in otorinolaringoiatria ma anche in altri fondamentali campi della salute.
L’analisi efficiente e il rilevamento non invasivo di molecole come DNA, mRNA e miRNA per la diagnostica clinica richiede metodi sensibili e ad alto rendimento per la salute. Segregando le singole sequenze in compartimenti separati, le procedure digitali consentono di identificare sequenze molto rare. Queste procedure si basano sulla diluizione limite dei campioni biologici in singoli compartimenti, come le goccioline di un’emulsione acqua-olio, e si basano sul conteggio di un determinato evento, fornendo un valore assoluto e dati quantitativi.
Abbinate ai sistemi di microfluidi, le procedure digitali potrebbero diventare uno strumento diagnostico essenziale per la salute e per lo studio delle malattie e la gestione dei pazienti. Infatti come dice il Prof. Lino Di Rienzo Businco il Microdroplet “Già oggi puà essere utilizzato per la cura di polmoniti, sinusiti, riniti, otiti, asma, rughe cutanee del viso e perdita di capelli, e nel prossimo futuro per la terapia di Parkinson, tumori e soprattutto malattie infettive”.
Incoraggianti risultati ottenuti
“Gli incoraggianti risultati ottenuti – dice il Prof. Di Rienzo Businco – in questi mesi di ricerca e pubblicati sulla rivista Journal of Biomedical Science sulla permeabilità della barriera emato-encefalica ad opera di un innovativo device microdroplet-vaporizzatore molecolare, aprono interessanti scenari con moderni protocolli in via di applicazione sull’utilizzo del dispositivo stesso per le vie respiratorie (naso, seni e tuba di eustachio), nella regione dell’orecchio medio e interno ampliando le possibilità terapeutiche per quelle patologie audiovestibolari complesse quali vertigini, otiti medie ricorrenti resistenti a terapia medica convenzionale, ipoacusie neurosensoriali; soprattutto si aprono nuove possibilità per la cura di un disturbo tanto invalidante come gli acufeni. Una soddisfazione enorme avere diretto questo gruppo di Ricerca affiancato da colleghi autorevoli e Ricercatori prestigiosi come tra gli altri il Prof Giuseppe Novelli, il Prof. Bruno Brandimarte, il Prof. Giovanni Pellacani e il Prof.Virgilio Sacchini.”
Un innovazione tecnologica per la salute
Un innovazione tecnologica per la salute per il trattamento e la prevenzione delle malattie respiratorie e come sottolinea il Prof. Di Rienzo Businco: “Durante il Simposio abbiamo illustrato l’impiego del vaporizzatore molecolare Microdroplet nelle terapie dell’apparato respiratorio sia inferiore che superiore nonché a livello delle patologie dell’apparato neurologico centrale e dei tumori cerebrali. Tale dispositivo consente di trasformare in poche decine di secondi qualsiasi molecola faramacologicamente attiva in uno stato di gas, aprendo la strada a nuove possibilità terapeutiche per la salute umana per patologie respiratorie, cerebrali, cutanee, immunologiche e oncologiche”.
