Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
Per la prima volta in Sardegna impiantata una protesi con una nuova tecnica 3D che prevede un approccio “personalizzato”
L’intervento con tecnica 3D , portato a termine su una paziente 60enne ricoverata nella struttura privata Policlinico Sassarese, è stat compiuto da un team di specialisti composto da Andrea Valcarenghi e Marco Zamperetti, ortopedici del Policlinico Abano di Abano Terme, e dalla collega Sara Meschini dell’ospedale di Sassari.
Il sistema si basa su una pianificazione pre-intervento con le immagini tridimensionali con la tac della caviglia da operare, inviate negli Stati Uniti in un laboratorio a Memphis, nel Tennessee, specializzato nella realizzazione di guide per il taglio osseo “su misura”.
Questa tecnica innovativa è impiegata in caso di grave artrosi post-traumatica conseguente a pregresse fratture, per cui è indicato il posizionamento di una protesi totale.
Una volta studiato accuratamente il caso, gli ingegneri del laboratorio americano progettano le guide che serviranno per il posizionamento della protesi. In sala operatoria si procede grazie all’utilizzo di un sistema di centraggio radiologico. Questo permette un corretto posizionamento delle guide. e di collocare la protesi così come è previsto dal modello virtuale.
Molteplici i vantaggi, tra cui una degenza standard ridotta a due o tre giorni e l’inizio della riabilitazione fisioterapica tre settimane dopo l’intervento.
