Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
In questa puntata si è discusso assieme ai giovani universitari, come ci si relaziona alla scuola qui in Italia e come si affrontano gli esami.
L’istruzione superiore universitaria, lo stress che deriva dagli esami e le regole consuetudinarie che ormai dovrebbero cadere a detta degli studenti di università, in disuso.
Nel podcast inoltre è possibile ascoltare le esperienze personali dei giovani del nostro territorio.
Iniziamo con la testimonianza di una laureata in giurisprudenza, classe ‘94, la quale riferisce che si tratta di una facoltà complessa e molto teorica. Ed è proprio qui che si riscontra un problema per i giovani studenti di giurisprudenza. Esami prettamente teorici, senza una possibilità nel percorso di studi di fare pratica.
Dopo 29 esami di diritto, ci si trova spaesati in un mondo che richiede competenze.
Il consiglio è quello di seguire un corso di lingua inglese, lingua ormai internazionale e fondamentale, da affiancare ad un corso di informatica, competenza altrettanto necessaria nel mondo del lavoro.
Proseguiamo con una studentessa di lingue, la quale comunica di aver capito dopo tanti esami che il suo percorso di laurea non è in linea con le sue aspirazioni nella vita. Nessuno ti prepara adeguatamente dopo le scuole superiori, dopo le quali ci si ritrova spesso a seguire gli istinti e desideri della famiglia, della società.
Abbiamo poi uno studente che ha deciso di partire per Dublino per studiare l’inglese e svolgere lavoro part-time per radicarsi nel mondo irlandese. Un viaggio per crescere, per maturare.
C’è una laureata magistrale in Scienze della Pubblica amministrazione. Ha una nota passione per la criminologia, carriera purtroppo, non ampiamente riconosciuta qui in Italia, se non in ambito clinico o nel contesto delle forze dell’ordine. A detta della studentessa, le associazioni universitarie svolgono un ruolo fondamentale nell’accompagnamento universitario dello studente.
Concludiamo con l’esperienza di una studentessa combattuta. Ha scelto di frequentare l’Università Davimus, discipline delle arti visive, della musica e dello spettacolo in virtù della passione per il teatro. Anche se nei desideri più profondi, vi era quello di intraprendere il percorso di studi in Scienze della formazione primaria. Tuttavia ciononostante, si ritiene felice della scelta intrapresa, anche se come la giurista. volge gli esami con serenità, ma critica la mancata possibilità di fare pratica.
Con queste testimonianze, è chiaro dedurre che non è semplice il mondo d’oggi tra libri e esami. i spera di poter fornire un concreto aiuto nell’orientare le scelte dei futuri universitari.
