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pianeta nano

Scoperto un pianeta nano con gli anelli fuori posto

I dati delle osservazioni: appena pubblicati in un articolo di Nature

Pianeta nano 50000 Quaoar, rilevata la presenza di un denso anello di materiale attorno all’oggetto transnettuniano. Avvistato per la prima volta nel 2002 e di nuovo protagonista di una scoperta realizzata grazie a diversi telescopi, tra cui anche quello della missione ESA CHaracterising ExOPlanet Satellite (Cheops), a cui partecipano in maniera importante anche l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

L’anello di detriti è interessante soprattutto perché si trova a una distanza di quasi sette volte e mezzo il raggio del pianeta Quaoar. Ovvero oltre il limite di Roche. I dati delle osservazioni appena pubblicati in un articolo di Nature evidenziano che Quaoar è un planetoide relativamente freddo, si trova ai confini del Sistema solare nella Fascia di Kuiper, oltre l’orbita del pianeta Nettuno e le sue dimensioni sono paragonabili approssimativamente ai due terzi di quelle di Plutone.

Durante l’evento di occultazione la stella sullo sfondo viene nascosta per un breve periodo di tempo e il modo in cui avviene la diminuzione di luce fornisce informazioni sulle dimensioni e sulla forma dell’oggetto occultante. Inoltre rivelare se l’oggetto intermedio ha o meno un’atmosfera. In particolare i pianeti nani, a causa delle loro dimensioni e dell’estrema distanza, sono oggetti particolarmente difficili da studiare.

L’orbita di Quaoar attorno al Sole è pari a 44 volte la distanza Sole-Terra. Per rilevare l’occultamento è necessario che l’allineamento tra l’oggetto occultante, la stella e il telescopio osservatore sia estremamente preciso. L’anello di Quaoar è molto più piccolo di quelli attorno a Saturno e non è l’unico sistema di anelli noto attorno a un pianeta nano. Altri due, intorno a Chariklo e Haumea, sono stati rilevati attraverso osservazioni da terra. Ciò che rende unico l’anello di Quaoar tuttavia è dove si trova rispetto a Quaoar stesso. Vale a dire il famoso limite di Roche.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia nata a Sassari, ma vivo a Cagliari dalla quinta elementare. Diploma di Liceo scientifico, laurea triennale in filosofia. Passione per il giornalismo e l'informazione.

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