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Fabrizia Falco intervista disturbi alimentari

Disturbi alimentari strutture preposte alla cura di questo problema

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Disturbi alimentari strutture preposte alla cura di questo problema
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Il tema dei disturbi del comportamento alimentare(acronimo DCA) è un problema molto contemporaneo che colpisce purtroppo moltissime famiglie italiane.

Questa particolare patologia è una malattia che indica un rapporto non sano con il cibo. Un grande timore per il peso e una percezione corporea che molto spesso è diversa dalla realtà. Essi infatti danneggiano non solo il benessere fisico ma coinvolgono anche la sua vita sociale e di relazione. Il problema che stiamo prendendo in esame quindi non si riduce solamente alla sfera dell’alimentazione ma si amplia anche alla sfera psichica e comportamentale.

Le varie tipologie di disturbi alimentari

I disturbi alimentari più conosciuti sono l’anoressia nervosa la bulimia nervosa e il disturbo di alimentazione incontrollata.

L’anoressia nervosa

Il primo è sicuramente il disturbo alimentare più noto e la forte paura di prendere peso da un errato relazione con il proprio corpo che conduce le persone colpite da questa patologia a forti limitazioni alimentari o a comportamenti di altra tipologia come un esagerata attività fisica. Le persone affette da anoressia di questo tipo pensano continuamente al cibo e sono molto preoccupate sulle loro forme corporee. L’eccessiva restrizione calorica inoltre porta ad a una esagerata esilità fisica Infatti il disturbo alimentare in questa forma è quello che purtroppo ha il più alto tasso di mortalità’.

Il secondo tipo di disturbo preso in esame

La bulimia nervosa invece si manifesta con grandi abbuffate a cui poi segue il vomito auto indotto (noto come Vai) o ulteriori metodi di bilanciamento. Il Vai infatti consente infatti di vuotare lo stomaco dagli alimenti che la persona ha appena mangiato. Inoltre può capitare che alcuni pazienti presentino fasi anoressiche o cui seguono fasi bulimiche.

L’ultimo tra i disturbi alimentari

Il disturbo da alimentazione incontrollata traduzione italiana di Binge Eating Disorder (acronimo BED) è stato introdotto in tempi recenti tra i disturbi elementari. Questo tipo di disturbo si contraddistingue per grandi scorpacciate di cibo non seguite dal Vai infatti la patologia sotto questa forma porta ad un incremento di peso. Il BED conduce anche la persona a situazioni di obesità con notevoli con tutto ciò che essa comporta in termini clinici( glicemia, colesterolo trigliceridi ecc ecc..).

Questa malattia chi colpisce maggiormente

Questa tipologia di pazienti spesso presentano anche altre patologie psichiatriche associate a disregolazioni emotive con frequenti episodi di autolesionismo. Per quanto riguarda i primi due disturbi analizzati essi colpiscono in particolar modo le donne soprattutto quelle in giovane età ma in alcuni casi anche gli uomini. Il rapporto tra donne e uomini è 9:1 anche se in tempi recenti si è verificato un aumento dei disturbi negli uomini. Questa patologia inoltre se non curata in maniera adeguata si trascina per molti anni anche dopo la permanenza dei pazienti in alcune strutture specializzate.

I luoghi dove curare questo tipo di disturbi

I luoghi di cura per questo tipo di disturbi sono i dipartimenti di salute mentale (chiamati servizi)come il servizio per i disturbi dell’Asl di Cagliari diretto in maniera ottima dalla dott.ssa Annadele Pes che con l’aiuto di validissimi e ottimi collaboratori consentono una presenza e trattamento dei pazienti affetti da questa patologia mantenendo invariato l’ambiente di vita del paziente. In alcuni casi e per brevi periodi è necessario l’inserimento in strutture specializzate .Purtroppo inoltre i pazienti affetti da questa patologia nonostante gli sforzi fatti dai loro Servizi tornano in forma residenziale e semi-residenziale in queste strutture specializzate del Belpaese più volte e sempre per brevissimi periodi. Tra le strutture più importanti che forniscono un grande aiuto per chi soffre di questa malattia è quella situata a Domusnovas chiamata Lo Specchio .

L’unica struttura presente in Sardegna

Questa struttura guidata dalla dott.ssa Fabrizia Falco è la sola presente in Sardegna. In questa struttura la dottoressa suddetta insieme ad una serie di figure professionali di prim’ordine a cominciare dal noto e conosciuto dietologo cagliaritano coadiuvato da due ottime nutrizioniste e insieme a tanti altri grandi operatori mettono tutto il loro impegno affinché i pazienti affetti da questo tipo di malattia escano da questo importante patologia.

La testimonianza raccolta da un ex paziente affetto da questi disturbi

Il paziente che chiameremo Francesco afferma che l’esperienza nella struttura Lo Specchio e la conoscenza dei Suoi Servizi è stata una tappa fondamentale della sua vita perchè gli ha fatto conoscere delle grandissime persone sia come equipe che come operatori che come ospiti che anche se in diversa forma avevano il suo stesso problema. Questa situazione gli ha permesso inoltre la prosecuzione del percorso iniziato circa l’anno prima con i Suoi Servizi a cui è enormemente grato per tutto quello che fino ad allora avevano fatto e che spera vivamente continuino a fare.

I progressi registrati da Francesco

La permanenza lì gli ha permesso di fare moltissimi progressi dal punto di vista nutrizionale facendogli conoscere da una parte alimenti che non conosceva ampliando quindi il suo range di alimenti e in particolar modo liberandolo dalla paura di mangiare i carboidrati che erano per lui un cibo fobico. Questo lo ha portato a una maggior cura di sè e ad avere una maggiore compostezza a tavola e nella vita rendendolo più libero dal punto di vista mentale e comportamentale. Inoltre queste persone gli hanno fatto capire che la restrizione eccessiva porta a una situazione tale che i desideri alimentari repressi alla fine tornano all’improvviso tutti insieme e in forma doppia e che di tanto in tanto qualche sgarro come lo chiama lui lo si può anche fare senza per forza sentirsi in colpa e senza che questo senso di colpa ti colpisca o addirittura ti distrugga.

Il sintomo dell’ex ospite della Struttura e attuale paziente dei servizi a cui è grato

Tutto ciò gli ha portato una nuova voglia di vivere di fare e di imparare lasciando da parte le molte paure che aveva prima e il sintomo come si chiama in gergo che aveva prima. Sintomo che lui crede oggi non ci si più o che forse resterà per sempre dentro di lui ma sicuramente egli è più consapevole di avere molti più strumenti per gestirlo per affrontarlo senza il timore di arrivare a una situazione come quella dell’anno scorso dove a causa dello scarso peso stava per morire dice lui e che oggi grazie alla struttura Lo Specchio ai Suoi Servizi e soprattutto alla sua famiglia e agli amici che gli vogliono bene è consapevole che una situazione di questo tipo non accadrà più.

Vita di Francesco prima della conoscenza dei suoi servizi e della struttura e quella dopo

Infatti i mesi trascorsi con i suoi servizi e in struttura gli hanno permesso di conoscere persone che sono incorsi in dinamiche simili alle sue credeva infatti di essere solo di essere una persona che non aveva più nulla da dare una persona alla deriva un uomo in mezzo al mare e senza riga. Oggi afferma di essere un uomo più voglioso di fare e di imparare. Il fatto poi di affidarsi a professionisti molto competenti e di gran cuore dal punto di vista umano gli ha permesso di riprendere in mano la sua vita dopo tanti anni in cui la stava buttando via.

Gli obiettivi futuri dell’ex paziente

Come obiettivi futuri c’è prima di tutto quello di continuare il percorso intrapreso di andare a vivere da solo ed avere una vita autonoma. Un proseguo di vita sereno e tranquillo come mai avrebbe creduto prima. Un lavoro che lo valorizza e in futuro una compagna che lo ami. E’ successivamente dei figli se poi questi non dovessero arrivare il progetto di adozione a distanza perchè crede che deve ridare in parte quello che ha ricevuto.

Gli auguri ai suoi compagni ai suoi servizi e agli operatori della struttura

Augura a tutte le persone che sono state con lui di avere un proseguo della vita sereno e tranquillo con le maggiori soddisfazioni in campo privato e professionale. Afferma di voler bene a ognuno di loro. La considera infatti come una famiglia dove di in tanto si unisce un nuovo membro. Consapevole che se si metterà il massimo impegno nonostante le difficoltà troverà nello Lo Specchio e nei Suoi Servizi un luogo un posto sicuro dove essere aiutato e sorretto durante le difficoltà.

Ringraziamenti

Ringraziando Francesco della testimonianza lo salutiamo e le auguriamo un proseguo di vita felice. Invitiamo caldamente tutte le persone affette da questa patologia a rivolgersi ai dipartimenti di salute mentale della loro zona penseranno loro dopo un attenta analisi ed un lavoro estremamente proficuo, se lo reputano opportuno, ad inviarvi a una struttura specializzata come Lo specchio consapevoli che da questa patologia si può uscire. Ringraziandovi della cortese attenzione vi salutiamo e via auguriamo buona giornata.

Ascolta l’intervista

About Giorgio Saitz

Appassionato di calcio a livello enciclopedico con la passione per l'economia e la giurisprudenza

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