Utilizzando l’intelligenza artificiale per prevedere le tempistiche del cambiamento climatico, i ricercatori dell’Università di Stanford e della Colorado State University hanno scoperto che un riscaldamento globale di 1,5°C in più rispetto ai livelli preindustriali sarà probabilmente superato durante il prossimo decennio.
Lo studio sottolinea però che il superamento dei 2°C di riscaldamento, che gli scienziati internazionali hanno identificato come un vero e proprio punto di svolta ambientale, ha il 50% di probabilità di essere raggiunto entro il 2050.
L’intelligenza artificiale può essere usata per consentire allerte precoci e modelli predittivi
L’ente internazionale afferma che, per la mole di dati in arrivo nonché per quelli già disponibili, solo sistemi informatici addestrati con AI saranno in grado di fornire un aiuto reale alle popolazioni maggiormente a rischio.
AI contro incendi e siccità
Circa 3 miliardi e mezzo di persone vivono in aree ad alto rischio di cambiamento climatico. Si tratta di zone in cui già si osserva un aumento significativo dei disastri naturali, destinati ad essere sempre più frequenti e diffusi in futuro.
Gli eventi meteorologici estremi come siccità, uragani, incendi e inondazioni devono spingere i governi a non sottovalutare i pericoli portati dal riscaldamento globale.
L’AI può essere sfruttata per i sistemi di allerta precoce e per la modellazione predittiva a lungo termine degli eventi climatici locali, consentendo alle parti interessate di adottare un approccio basato sui dati.
Destination Earth, programma dell’Agenzia spaziale europea mira a creare un modello della Terra basato sull’intelligenza artificiale per monitorare e prevedere l’interazione tra clima e attività umane.
Usare l’intelligenza artificiale per la previsione e la prevenzione degli incendi è un altro buon esempio: la mappatura interattiva delle aree ad alto rischio può monitorare lo sviluppo degli incendi quasi in tempo reale attraverso algoritmi di propagazione delle fiamme, fornendo informazioni sull’allocazione ottimale delle risorse e sulle strategie a lungo termine per la gestione sostenibile delle foreste.
L’Intelligenza artificiale green per le aziende
L’AI può svolgere un ruolo fondamentale nel prevedere dove potrebbero verificarsi vulnerabilità operative legate al clima.
Inserendo fonti di dati complesse nelle mappe visive di rischio, i leader aziendali possono vedere come le complesse dinamiche del cambiamento climatico influiscono negativamente sulle risorse aziendali e resistere meglio agli shock.
I passi successivi
Per sfruttare responsabilmente il vero potenziale dell’AI verso l’adattamento climatico, le criticità devono essere affrontate collettivamente.
- Compatibilità dei dati, accesso a modelli esistenti e nuovi di apprendimento automatico, utilizzo di risorse computazionali per eseguire modelli complessi e condivisione di competenze tecniche devono essere disponibili agli esperti di tutto il mondo per ricavare intuizioni attuabili.
L’intelligenza artificiale potrà essere d’aiuto, ma solo se gli umani dietro di essa decideranno di usarla per il bene comune e per la salute del pianeta.