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A Cagliari la Mostra “Lia Drei – forme e geometrie di luce”

Fino al 26 febbraio alla galleria comunale d’arte di Cagliari la mostra “Lia Drei – Forme e geometrie di luce”

L’incessante ricerca – astratta, geometrica e cromatica – di una delle più importanti artiste italiane del XX secolo, a cento anni dalla sua nascita: alla Galleria Comunale d’Arte di Cagliari, dal 26 novembre, sarà possibile visitare Lia Drei – Forme e geometrie di luce, mostra che, attraverso 24 opere provenienti da tutte le fasi della sua produzione, racconta l’evoluzione artistica di Lia Drei e la sua costante indagine nei confronti della percezione forma-colore.

La mostra

L’esposizione, organizzata dall’Assessorato della Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari e dai Musei Civici, è curata da Teodolinda Coltellaro ed è stata presentata stamattina alla stampa e inaugurata dal sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e dall’assessora alla Cultura e Spettacolo Maria Dolores Picciau.
“Cagliari – ha detto nei suoi saluti Paolo Truzzu – si conferma città che racconta l’arte italiana seguendo percorsi originali e riletture attuali e mai banali. Questa mostra su Lia Drei è particolarmente significativa per la statura dell’artista: personalità poliedrica, femminista ante litteram, protagonista di un appassionato percorso di ricerca che la lega anche alla nostra città grazie al marito Francesco Guerrieri, calabrese di nascita ma cagliaritano d’adozione. La mostra entra così in felice simbiosi con le collezioni permanenti della Galleria comunale e ricorda come Cagliari sia stata negli anni sia una comunità dalle mille idee, varia, mai scontata, mai prevedibile, capace di affermarsi in tutte le arti”.

Le dichiarazioni

“L’opera di Lia Drei – ha detto l’assessora Maria Dolores Picciau – è un punto di passaggio obbligato per la storia delle Neoavanguardie artistiche degli anni Sessanta e Settanta. Questa retrospettiva cade nel centenario della sua nascita e continua il processo di valorizzazione del mondo femminile nelle arti figurative, promosso dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Cagliari. Inoltre, pone ancora una volta l’accento sul ruolo delle artiste dalla seconda metà del secolo scorso e su quel nutrito numero di donne che contribuirono con il loro impegno al sovvertimento rivoluzionario della cultura italiana e all’affermazione e acquisizione di un ruolo attivo nella società e nel dibattito culturale. Lia Drei fu un’artista internazionale e questa mostra testimonia come anche una realtà periferica come Cagliari possa dialogare col resto del mondo, grazie a una buona politica culturale che restituisca slancio alle energie artistiche, espressive e creative della città.”

La biografia

Nata a Roma nel 1922, figlia del pittore e scultore Ercole Drei, Lia Drei è una straordinaria figura femminile della prima parte del Novecento. Respira e pratica l’arte figurativa fin dai primi anni di vita nello studio del padre a Villa Strohl-Fern, immaginifico luogo d’incontro di tanti percorsi artistici della Capitale; si laurea in Lettere alla Sapienza e si perfeziona alla Columbia University di New York dove poi insegnerà per qualche anno prima di rientrare in Italia; diventa campionessa italiana di nuoto e tuffi dal trampolino; è amante della musica (in mostra è esposta la sua storica chitarra) e studiosa delle problematiche ottiche, dei processi retinici e percettivi.

About Irene Pes

Studentessa in Scienze della comunicazione. Amo tutto ciò che riguarda le tradizioni della mia terra. Adoro viaggiare, ascoltare musica, catturare momenti indimenticabili e scoprire cose nuove. Mi prendo cura di me stessa andando in palestra e negli anni con le mie esperienze lavorative ho acquisito molta creatività, tenacia e abilità comunicative.

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