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Confidenze magiche a Villanovaforru

Il 20 Novembre inizia un periodo all’insegna della magia con pratiche, protezioni magiche, malocchi e amuleti.

L’iniziativa del Parco e Museo Genna Maria dal titolo “Confidenze magiche a Villanovaforru” si suddividerà in quattro appuntamenti confidenziali di carattere teorico-pratico sulla magia, dove si potrà parlare della medicina tradizionale, includendo le pratiche con erbe varie. Inoltre si potrà approfondire la particolarità degli esseri fantastici della cultura tradizionale sarda, tramandati di storia in storia e generazione in generazione.

Si parte il 20 novembre con “Cogas”: pratiche magiche, divinazioni, protezioni magiche, pungas (amuleti), ogu liau (malocchio), bacchette magiche e tanto altro. Il secondo appuntamento per l’11 dicembre con “Mexineddas sardas”: si parerà di teoria e pratica su cure e rimedi della nostra tradizione; malattie, come si sviluppano e come si curano in maniera tradizionale.

Antiche tradizioni Sarde

Nella provincia del Medio Campidano tempi indietro c’era la consuetudine di sedersi fuori in strada in estate o davanti al camino d’inverno per scambiare fiabe e leggende popolari con i propri vicini di casa e non solo, mediante i cosiddetti Contus de foxili (racconti di focolare).

Molti racconti erano basati su una delle figure più conosciute: Is Cogas.

Is Cogas erano delle streghe dalla lunga coda, nascosta sotto la gonne, così raccontavano le nonne ai nipotini. Queste donne esperte in malefici e guarigioni, vivevano nel paese e la notte si trasformavano in esseri particolari, che poi, successivamente, assumevano le sembianze di animali, quali mosche o serpenti o anche gatti e vagavano di paesino in paesino alla ricerca di prede alle quali incutere paura.

I nuovi appuntamenti:

Con l’anno nuovo si presenteranno due nuovi incontri di magia: il 15 gennaio “Abì biviat genti antiga”, evento in cui si imparerà a riconoscere le funzioni e l’utilizzo delle varie tipologie di erbe.

Per finire in bellezza ci sarà l’appuntamento del 12 febbraio con “Mudau a craboni de motu” dove si potrà approfondire la propria curiosità sugli esseri fantastici, strani serpenti, chimere, tesori dispettosi, poveri diavoli, genius loci della tradizione orale popolare sarda.

About Irene Pes

Studentessa in Scienze della comunicazione. Amo tutto ciò che riguarda le tradizioni della mia terra. Adoro viaggiare, ascoltare musica, catturare momenti indimenticabili e scoprire cose nuove. Mi prendo cura di me stessa andando in palestra e negli anni con le mie esperienze lavorative ho acquisito molta creatività, tenacia e abilità comunicative.

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