L’associazione degli operatori radiofonici universitari italiani ha stretto un accordo per la ritrasmissione all’interno del proprio network universitario del programma radiofonico europeo dedicato alla musica indie.
Radio Muse Indie-re è un progetto radiofonico che coinvolge Radio Popolare e altre tre radio comunitarie europee: Radio Student dalla Slovenia, Radio Corax dalla Germania, Radio Campus dalla Francia. Radio Muse è una redazione musicale diffusa in cui le 5 radio collaborano per trasmettere, in forma condivisa, la buona musica indipendente presente in Europa. In programmazione nelle emittenti del circuito Raduni le 44 puntate di Radio Muse (prodotta a turno da una delle radio partecipanti).
Inoltre all’interno del palinsesto sentirete dei brani musicali con una breve presentazione che ci stiamo “scambiando” in questi giorni con i nostri soci europei. Ogni paese, inoltre, organizzerà e ospiterà un festival musicale che vedrà esibirsi i vari artisti presentati nelle puntate di Radio Muse.
Tra le attività previste anche lo scambio dei giornalisti musicali tra le redazioni delle 5 radio che possono così lavorare gomito a gomito con gli altri partner, contribuendo a costruire un network di radio belle e indipendenti, proprio come noi.
Il progetto
Il progetto Independent Radio Exchange (IndieRe) mira a promuovere la produzione di musica indie e urbana locale non riconosciuta in più paesi europei al fine di aumentare la mobilità transfrontaliera della creatività musicale e migliorare la capacità degli operatori culturali per uno scambio interculturale sostenibile a lungo termine. A causa degli sviluppi tecnologici, la selezione e la distribuzione della musica sono diventate dominate da grandi aziende che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale, il che significa che gli artisti locali europei rimangono relativamente sconosciuti al di fuori dei loro immediati dintorni (regionali).
Per affrontare questo problema, quattro stazioni radio indipendenti di quattro paesi europei (Francia, Germania, Italia e Slovenia) hanno formato un consorzio di partenariato che utilizzerà il mezzo radiofonico come canale di diffusione principale per promuovere la musica locale europea non riconosciuta in numerose regioni geografiche del UE, consentendo loro di aggirare i canali tradizionali sovrasaturati di distribuzione e consumo di musica, dominati dalla produzione anglosassone.