IT.A.CÀ migranti e viaggiatori – Festival del turismo responsabile venerdì 23 settembre 2022.
L’archeologia il tema che sta a cuore al festival, seconda tappa Ogliastra nell’ambito della 14esima edizione di IT.A.CÀ Migranti e Viaggiatori – Festival del Turismo Responsabile. Dal 16 al 25 settembre 2022 a Lanusei, Jerzu, Ussassai e Villagrande Strisaili.
Responsabile crocevia di culture, Lanusei, Villagrande Strisaili, Jerzu e Ussassai paesi di montagna innamorati delle loro tradizioni ma anche aperti ai visitatori.
Ogni incontro culturale è in questi giorni, sia meta che punto di partenza. È questo lo spirito che sta animando il programma del festival. Itinerario che per la 2^ tappa in Sardegna, sta viaggiando sulle rotte della cultura, traguardo di un cammino fatto di temi e nuovi modi di intendere il pianeta, nella migliore natura dell’evento che mantiene lo sguardo fisso sull’ “HABITAT – Abitare il futuro”.
Alla scoperta archeologica in Ogliastra
E se il tema dell’habitat non può che rimandare al futuro, è il rito della memoria a compiere il miracolo di dare radici al festival a cominciare dalla storia della terra che lo ospita. La giornata di venerdì 23 settembre sarà infatti dedicata alla scoperta archeologica in Ogliastra nei siti nuragici di Lanusei e Villagrande Strisaili.
La cooperativa La Nuova Luna di Lanusei, la società Archeonova di Villagrande Strisaili propongono una giornata dedicata alla storia più preistorica dell’isola. Sarà l’occasione di parlare degli scavi, in particolare al sito nuragico del bosco Seleni, in occasione del venticinquennale della sua apertura al pubblico. Sarà anche una opportunità di dialogare di turismo esperienziale e della creazione di un parco tematico a sfondo storico-archeologico, uno dei primi di questo genere in Sardegna insieme ai laboratori di archeologia sperimentale.
Alle h 09.00, avrà inizio il percorso esperienziale al Santuario nuragico di S’Arcu ‘e is Forros a Villagrande Strisaili per ascoltare un racconto che porta lontano, sui passi di Omero e di Esiodo, tra i colori e i profumi delle essenze mediterranee accompagnati dal micologo e naturalista Renato Brotzu e dalle guide di Archeonova.
Conferenza: Archeologia in Ogliastra
L’evento si concluderà con una pausa relax e un aperitivo con tisane rinfrescanti. Alle h 17.00 la conferenza: Archeologia: un patrimonio unico e specifico da scoprire e valorizzare in Sardegna con la civiltà nuragica. A seguire alle h 22.00 la visita guidata in notturna nel parco Archeologico Seleni. Si terrà a Lanusei, nell’aula consiliare.
Intervengono: Maria Tegas Assessora alla Cultura, vicesindaca di Lanusei; –Gianfranca Salis archeologa, direttrice degli scavi del villaggio Gennaccili (2007-2009) e nel villaggio del Santuario nuragico di S’Arcu ‘e is Forros (2016-2017) – “nozze d’argento nel tempio del Bronzo 25 anni di gestione del sito di Seleni”. —–Nicola Dessì archeologo e coordinatore scientifico del Progetto Selene sul Santuario Nuragico di S’Arcu e is Forros di Villagrande Strisaili – “archeologia esperienziale tra narrazione ed emozione”;
–Alessandra Garau coordinatrice della società Archeonova di Villagrande Strisaili – “valorizzazione del turismo archeologico attraverso attività e laboratori di tipo sperimentale”;
–Andrea Loddo fusore e archeo sperimentatore e fondatore di Nurnet – “rete dei nuraghi“;
–Antonio D’Agostino archeologo, dell’INRAP (istituto nazionale di ricerca archeologica preventive francese) – “valorizzazione del patrimonio Archeologico in Francia”. Per le conclusioni interverrà Alessio Seoni, sindaco di Villagrande.
Il festival
Il festival è nato nel 2009 a Bologna, da YODA aps, NEXUS Emilia Romagna e COSPE onlus. Negli anni ha creato una rete importante che oggi conta oltre 700 realtà̀ locali, nazionali e internazionali, coinvolgendo 24 territori e 14 regioni italiane. È il primo e unico Festival in Italia che si occupa di turismo responsabile e innovazione turistica in un’ottica sostenibile, per vivere i territori nel rispetto delle culture e dell’ambiente. Nel 2018 ottiene un riconoscimento importante per l’eccellenza e l’innovazione nel turismo da parte dell’UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite).
Ogni anno IT.A.CÀ invita a scoprire luoghi e culture attraverso itinerari a piedi e a pedali, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni, per lanciare un’idea di turismo più̀ etico e rispettoso dell’ambiente e delle comunità. Un cammino unico in tanti territori diversi, per trasformare l‘incoming in becoming. Coniugando la sostenibilità̀ del turismo con il benessere dei cittadini. Il Festival si rivolge a: cittadini, studenti, organizzazioni no profit, aziende, agenzie viaggi, turisti, volontari, istituzioni ed enti locali, comunità̀ di immigrati, artisti e a chi vuole davvero conoscere cosa significa fare “turismo responsabile”. Il festival è promosso da: YODA APS, NEXUS Emilia Romagna.