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Idese, nasce la guida interattiva per la cultura

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Idese, nasce la guida interattiva per la cultura
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Idese è un progetto del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna. Nasce dalla volontà di creare un’infrastruttura digitale per la valorizzazione e la condivisione del patrimonio culturale dell’Isola.

Per il progetto Idese abbiamo intervistato la Dottoressa Barbara Mascia, funzionaria per la promozione e la comunicazione del Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna.

Come nasce il progetto

Il segretariato regionale ha una banca dati che nasce da un progetto editoriale del 2008, chiamato ”I sentieri della memoria”. L’idea è stata quella di trasferire questa risorsa sul digitale, trasferendo la banca dati relativa al patrimonio culturale della Sardegna.

”E’ stata una sfida, perché è nato un servizio completamente nuovo. L’obiettivo di Idese è fornire uno strumento semplice e intuitivo – ci spiega Barbara Mascia – Il fulcro è rappresentato da una mappa interattiva, attraverso la quale è possibile svolgere delle ricerche tematiche o puntuali, o geografiche. Si individuano dei beni suddivisi per categorie. Beni del patrimonio culturale intesi in senso ampio, come beni archeologici, architettonici, naturalistici, storico artistici e etno-antropologici, fino ad arrivare alle feste della tradizione. Vengono fornite delle informazioni relative al bene, come una galleria fotografica e delle informazioni di contatto. Vi è la possibilità quindi di essere guidati tramite il sistema di navigazione al bene stesso. Nell’app questa funzione è ancora più forte, perché una volta che viene data l’autorizzazione dell’utente l’applicazione gli permette di raggiungere i luoghi più vicini a lui”.

Idese, un progetto di grande ampiezza

”Un altro scopo del progetto è promuovere anche quei beni culturali meno conosciuti, meno conosciuti anche ai sardi. Ma non solo, dare anche agli enti la possibilità di promuoversi. Idese ha sì la funzione di promuovere il territorio, valorizzarlo e far sì che le persone conoscendolo contruibiscano anche alla tutela, ma è importante anche il concetto di approfondimento. Può essere utilizzato anche per questo. Nel sito in particolar modo è possibile avere dei link di approfondimento alla bibliografia di base. Una funzione rivolta anche agli operatori del settore. Ci sono anche indicazioni infatti sui vincoli di tutela”.

L’importanza dell’interazione del cittadino

Un altro punto forte di Idese è proprio il concetto di interazione.

”L’interazione non esiste solo nel momento in cui io posso visualizzare i beni intorno a me, ma anche con la possibilità di inviare delle segnalazioni – conclude Barbara Mascia – questo insieme al sistema di navigazione è uno dei punti più innovativi e a cui teniamo di più di Idese. Si possono inviare delle segnalazioni anche sullo stato di un determinato bene, informazioni che verranno analizzate internamente al Ministero e che possono essere infine fruibili al cittadino”.

Idese nasce appunto come un’app interattiva. E’ in grado non solo di segnalare i beni vicini all’utente, sotto sua approvazione, ma anche di costruirne il viaggio, creando itinerari o svolgendo ricerche tematiche. L’interazione dell’utente è fondamentale, poiché contribuisce non solo a rendere più fruibile il servizio, ma anche a indicare nuovi punti di interesse.

About Marta Collu

Appassionata di storia dal 1996, amo scrivere da quando ho memoria. Quando non ascolto i podcast di Barbero ascolto le playlist più disparate in base all'umore del giorno (e ovviamente Unica Radio). Lavoro come animatrice in una casa di cura e provo ad affrontare il mondo con gentilezza.

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