Il Presidente del GAL Campidano ha Illustrato il lavoro per la realizzazione di una filiera corta campidanese
“Il grano, prospettive di autonomia nell’attuale situazione europea” è Il seminario tenutosi a Sardara domenica 11 luglio 2022, in cui il Presidente del GAL Campidano Stefano Musanti ha illustrato le azioni sulla filiera del frumento rientranti nel quadro strategico in corso del proprio Piano di Azione.
L’evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la Proloco e il Comitato San Gregorio. Con i saluti del sindaco Giorgio Zucca e moderato da Martino Muntoni di AGRIS, l’evento si è tradotto in un importante momento di confronto sulle principali problematiche e sulle strategie di rilancio della produzione di grano sardo. La presenza delle Agenzie regionali, AGRIS e LAORE, del presidente della Commissione Piero Maieli e dell’assessore all’agricoltura Gabriella Murgia, oltre a dirigenti di settore, ha accresciuto l’attenzione sul tema e sui bisogni del territorio, occorre individuare nuove forme di incentivazione per il ripristino di aree agricole abbandonate negli ultimi decenni, come hanno sottolineato Fulvio Tocco ed Efisio Rosso, fondatori dell’industria “Sardo Sole”.
Una grande occasione per il GAL Campidano
È stata l’occasione per il GAL Campidano di evidenziare le risorse importanti finanziate, sotto forma di bandi a fondo perduto rivolti alle imprese, azioni di sistema e progetti di cooperazione internazionale, nell’ambito di un programma di , interventi che privilegiano la crescita e il rafforzamento delle filiere produttive locali e lo sviluppo dell’energia rurale quartieri. Il Piano Rurale del Campidano recentemente approvato consente inoltre al Presidente Stefano Musanti di illustrare l’analisi delle problematiche dell’industria cereagricola, evidenziando come azioni di rete, di sistema e di Marketing, tra pubblico e privato, possano sostenere lo sviluppo del settore socio-economico, affinché il grano possa trarre vantaggio dall’emergente agricoltura 5.0 (Collaborative Industry).
Dalla tavola rotonda è emerso il comune intento che il rilancio della coltivazione del grano duro attraverso la filiera corta puntando sull’alto valore salutistico, piuttosto che sul grano proveniente dai principali paesi esportatori avrebbe portato al miglioramento e alla tutela del territorio. Misure efficaci volte a raggiungere prezzi equi per gli agricoltori per rafforzare la posizione di mercato dei prodotti.
“I prodotti agroalimentari del Campidano non sono direttamente identificabili e valorizzati nel mercato locale, regionale e nel sistema turistico – afferma Stefano Musanti Presidente del GAL Campidano – è strettamente necessario lavorare sul rafforzamento delle reti al fine di incentivare la produzione, la filiera corta del Campidano e la promozione di un marchio territoriale”.
“Inoltre il percorso di scambio di esperienze e di buone pratiche acquisite grazie ai progetti di cooperazione internazionale di cui il GAL Campidano è partner – ha aggiunto Musanti – ci permettono di rafforzare un partenariato di cooperazione, di attuare una visione strategica condivisa dello sviluppo turistico dei territori coinvolti, ponendo il turismo come strumento per incentivare la produzione, la commercializzazione e la promozione dei nostri prodotti agricoli”.