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A Sassari si parla di città amiche dell’Alzheimer

Alzheimer, giovedì 1 settembre se ne discuterà nell’evento “Emozioni nel tempo: viaggio nella realtà che viviamo”, organizzato da “AMAS – Associazione Malattia Alzheimer Sardegna”.

Quest’anno l’evento approfondirà le tematiche legate alle “Relazioni tra spazio e decadimento cognitivo”. L’appuntamento è giovedì 1 settembre, alle 20.30, in piazza Moretti a Sassari. Il progetto è finanziato dalla Fondazione di Sardegna e promosso da AMAS con il supporto organizzativo dell’associazione culturale Music&Movie. L’obiettivo è anche quello di collegare la musica al tema del decadimento cognitivo, come massima espressione della comunicazione che veicola ricordi ed emozioni. L’AMAS è nata con lo scopo di offrire sostegno alle persone affette da malattia di Alzheimer e ai loro familiari, promuovere la ricerca, sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema sociale, stimolare la creazione di centri di assistenza e l’avvio di corsi di formazione di personale specializzato.

A moderare la serata sarà la presidente AMAS, Pina Balore. Dialogherà insieme all’architetta Giuliana Frau, che ha dedicato la sua tesi all’urbanizzazione delle persone con decadimento cognitivo. Si parlerà di “Città amiche dell’Alzheimer: dalla casa alla città. Strategie di progetto per migliorare l’accessibilità urbana”. Il dialogo proseguirà con Valentina Talu che esporrà alcuni accenni sugli esiti della ricerca dedicata al rapporto tra città e autismo, patologia che presenta diverse affinità con il decadimento cognitivo. Altro argomento sarà l’Inclusive Design, il cui obiettivo è mettere in pratica soluzioni spaziali pensate per dare risposta alle esigenze dei gruppi più svantaggiati.

L’evento godrà inoltre della partecipazione e delle esibizioni del Piccolo Coro Auser Li Punti, delle ragazze e ragazzi del progetto “Un Bullo da Palcoscenico”, tra i quali Manuel Sechi, Giulia Baldinu, Mattia Cherchi, Francesca Piga, Daniele Tramaglino e Francesca Puggioni, oltre alla drag queen Rebecca con alcune performance a tema anni ’60, ’70 e ‘80.

About Marta Collu

Appassionata di storia dal 1996, amo scrivere da quando ho memoria. Quando non ascolto i podcast di Barbero ascolto le playlist più disparate in base all'umore del giorno (e ovviamente Unica Radio). Lavoro come animatrice in una casa di cura e provo ad affrontare il mondo con gentilezza.

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