“Buon Lavoro” approda giovedì 14 luglio a “Sassari estate” sabato 16 luglio a Ploaghe con un ospite d’eccezione Alvaro Vitali
“Buon Lavoro è una commedia sulla realtà italiana ed è drammatico che la nostra società, sia così simile a quella raccontata da Marco Demurtas.”
Sono queste le parole con cui, il giornalista di ReteQuattro Carmelo Abbate, ha commentato il lungometraggio.
Il film che dopo oltre un mese dall’anteprima a Sassari è sicuramente un’opera che fa discutere. Pone il focus sui problemi del nostro paese, come la disoccupazione, il precariato e la morbosità verso tv e social.
Dopo il recente successo al Greeenwich, prestigiosa sala d’essai Cagliaritana, il film della Cinemascetti fa ancora tappa a Sassari. Poi approda a Ploaghe, location sarda che è stata fondamentale, nella fase delle riprese film.
Si tratterà di due serate evento, nelle quali verrà mantenuta la formula consolidata nella quale sarà data la possibilità al pubblico di partecipare al dibattito.
La prima proiezione si svolgerà a Sassari, giovedì 14 luglio, alle ore 21,00. Nell’ambito delle iniziative comunali di Sassari Estate 2022 nel cortile della scuola media n.2 e sarà presentata da Anna Rita Oggiano.
Il regista Marco Demurtas, la psicoterapeuta Clara Serina, l’attore Jacopo Falugiani e il cantante Enzo Mugoni, affronteranno i temi della creatività come forma di riabilitazione e delle potenzialità espressive dei diversamente abili, essendo il film nato, all’interno di un progetto socio-educativo.
Sabato 16 luglio, alle ore 20.30, a Ploaghe all’interno del suggestivo piazzale dell’ex convento dei Frati Cappuccini, prima della proiezione del film. L’attore Alvaro Vitali, presente all’evento, potrà incontrare il suo affezionatissimo pubblico e raccontare la sua esperienza, all’interno del set-laboratorio.
Alla serata, presentata da Giovanni Salis, uno dei principali promotori dell’iniziativa cinemetagrafica nel paese, saranno presenti anche l’attore Maurizio Pulina, la teatroterapista Viola Ledda, il Sindaco Carlo Sotgiu e gli altri rappresentanti delle Isituzioni.
“Ploaghe è stata per noi una piccola Film Commission. ci ha ospitato, mettendo a disposizione i propri spazi e le proprie risorse” – dice Demurtas – Un ulteriore dimostrazione che con poco si può fare tanto, sempre in sintonia con la filosofia del nostro film diversamente fatto”.