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La generosità ce l’hai nel sangue. Dona anche tu

Giornata mondiale del donatore di sangue 2022: obbiettivo coinvolgere e mobilitare la popolazione sull’essenzialità del sangue e sulla cultura del dono.

Il bisogno di sangue è universale, ma l’accesso a questa risorsa essenziale per tutti coloro che ne hanno bisogno non lo è.

Ogni anno il 14 giugno ricorre la Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue, volontari, periodici, non retribuiti, rivestono per quanti necessitano di trasfusioni sicure.

Anche quest’anno in occasione della Giornata, il Centro Nazionale Sangue ha promosso sulle proprie piattaforme social la campagna di comunicazione “La generosità ce l’hai nel sangue”. Con lo scopo di mettere in luce come il coinvolgimento di ognuno può contribuire alla sostenibilità di un Sistema salute fondato anche su una solidarietà salvavita condivisa.

Le cifre

Nel 2021 i donatori di sangue sono stati 1.653.268. In crescita rispetto al 2020 ma in calo rispetto agli anni pre-covid. Il 92% del totale è rappresentato da donatori iscritti alle associazioni di volontari. nuovi donatori sono stati 267.949 (-6,7% rispetto al 2019).  Le donne sono 551.173 di cui 120.720 nuove donatrici (33% del totale). I donatori giovani, dai 18 ai 35 anni, 491.088 di cui 125.698 nuovi donatori.

Obiettivi 

Le cure per circa 1.800 persone al giorno sono garantite grazie alle donazioni volontarie di sangue. Donare sangue è un atto concreto e disinteressato di solidarietà. E il sistema trasfusionale nazionale si fonda sul principio della donazione volontaria, anonima e non remunerata. Il CNS, sposando il tema della campagna mondiale dell’OMS “Donating blood is an act of solidarity. Join the effort and save lives”, ha scelto quindi di enfatizzare il valore della generosità disinteressata. Che accende la cultura del dono, presupposto che spinge a donare la prima volta. E che, spesso, porta a essere donatori abituali lungo l’intero arco della propria vita.

Se il sistema sangue italiano anche per il 2021 ha potuto contare su più di 1,6 milioni di donatori, nella quasi totalità periodici, gli ultimi anni sono contraddistinti da un progressivo invecchiamento della popolazione. Che implica un mancato ricambio generazionale nelle fila dei donatori. In particolare nella fascia di età compresa tra i 18 e i 45 anni, purtroppo in costante calo. Un sistema di donazione sostenibile non può prescindere dall’apporto di una così larga, e fondamentale, fetta di popolazione. Ma anzi deve essere caratterizzato dall’ampia e attiva partecipazione dei più giovani. La campagna ha quindi come obiettivo primario coinvolgere e mobilitare questa fascia di popolazione sull’essenzialità della risorsa sangue e sull’imprescindibilità della cultura del dono. Perché appunto La generosità – senza distinzioni – ce l’hai nel sangue. Dona anche tu.

Target 

Il progetto è rivolto a un’ampia platea di interlocutori. Con particolare riguardo alle persone di età compresa tra i 18 e i 45 anni, donatori occasionali o potenziali futuri donatori. Per sensibilizzare sull’importanza di un’azione concreta che regala quotidianamente una possibilità di vita a 1.800 persone solo in Italia. La campagna, ponendo l’accento sul ruolo che ognuno può svolgere tramite un proprio gesto disinteressato ma mai isolato, contribuisce a promuovere una società informata e una comunità solidale.

Messaggi 

In primis, omaggiare il ruolo rivestito dai donatori, in particolare quelli periodici, per il Sistema salute nazionale. Poi, sensibilizzare sull’importanza di una donazione volontaria, non remunerata e regolare. Che consenta di disporre di scorte adeguate e garantisca un accesso tempestivo a trasfusioni di sangue sicure. Promuovere una maggiore consapevolezza sulla necessità di donazioni di sangue regolari che assicurano qualità, sicurezza e disponibilità di terapie spesso salvavita per coloro che ne necessitano. Ancora, sottolineare la dimensione della reciprocità della donazione poiché chiunque può avere bisogno di sangue. Mettere in luce la responsabilità individuale che soggiace il dono e che contribuisce a formare una comunità coesa e solidale in cui le persone hanno cura le une delle altre. Veicolare corretti stili di vita come condizioni necessarie per una donazione responsabile.  Accrescere la consapevolezza della necessità di implementare investimenti a favore di un sistema sangue sostenibile e resiliente. Infine, coinvolgere i più giovani nell’intraprendere per la prima volta o rinnovare il proprio percorso di donazione. Contribuendo alla sostenibilità del Sistema salute, una macchina molto complessa che non può subire nessuna interruzione.

Materiali  

La campagna si articola in più fasi. La prima fase di avvio in occasione del World Blood Donor Day e successivamente nel periodo estivo per contrastare le carenze di sangue che periodicamente si presentano in questa stagione. Prevede spot video in formato da 12 secondi da veicolare sulle piattaforme social, infografiche, gif e banner per i siti web.

About Laura Piras

Studentessa della facoltà di Scienze Politiche. Vivo a San Sperate, un paese a circa 20 minuti da Cagliari. Mi piace seguire l'attualità e discuterne. Sono impegnata nel mondo del volontariato da circa 4 anni presso un'associazione di soccorso.

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