Secondo un’analisi di Kaspersky sono oltre 500 le vulnerabilità dei router, di cui 87 critiche, che gli utenti ignorano.
A partire dal 2010, il numero di vulnerabilità riscontrate nei router è in costante aumento.
Nel 2020, il numero di vulnerabilità scoperte è salito a 603. Ovvero circa 3 volte il numero dell’anno precedente. Mentre nel 2021, è rimasto pressoché invariato: 506, di cui 87 critiche. Le vulnerabilità critiche sono “falle” non protette attraverso le quali un attaccante può penetrare all’interno di una rete domestica o aziendale. Tali falle possono consentire ai criminali di bypassare l’autenticazione, inviare comandi remoti a un router o addirittura renderlo inattivo. In questo modo, gli operatori sono in grado di rubare tutti i dati o i file trasmessi su una rete infetta. Che si tratti di foto personali, informazioni private o persino di contratti aziendali inviati per e-mail.
In aggiunta, va tenuto in considerazione che gli utenti e le piccole imprese non hanno le competenze o le risorse per identificare o comprendere una minaccia prima che sia troppo tardi. Questo è particolarmente pericoloso quando i router sono utilizzati in ambienti sensibili. Come ospedali o edifici governativi, dove una fuga di dati potrebbe avere un impatto grave.
“Il livello di sicurezza informatica non ha tenuto il passo con la velocità con cui la tecnologia è entrata nelle nostre vite.
“Quando si acquista un router, la sicurezza della rete dovrebbe essere una priorità. Tanto quanto la velocità di trasferimento dei dati e il prezzo. È dunque importante leggere le recensioni e notare quanto velocemente il produttore è in grado di risolvere i problemi segnalati. Senza dimenticare di aggiornare il router non appena lo sviluppatore rilascia una patch. Per evitare di perdere dati sensibili e denaro“. Ha aggiunto Maria Namestnikova.
I consigli di Kaspersky per proteggere i router dagli attacchi dei criminali informatici.
Non acquistare apparecchi intelligenti di seconda mano in quanto poco sicuri. Il loro firmware potrebbe essere stato modificato dai precedenti proprietari per dare a un malintenzionato il pieno controllo della vostra smart home.
Cambiare la password predefinita. È importante sceglierne una complessa e cambiarla regolarmente.
Evitare di condividere sui social network numeri di serie, indirizzi IP o altre informazioni sensibili relative ai propri dispositivi intelligenti.
Utilizzare la crittografia WPA2 che è la più sicura per il trasferimento dei dati.
Disattivare l’accesso remoto nelle impostazioni del router. Se l’accesso remoto è ancora necessario, è opportuno disabilitarlo quando non è in uso.
Per una maggiore sicurezza, è possibile selezionare un indirizzo IP statico e disabilitare il DHCP, nonché proteggere il Wi-Fi con un filtro MAC. Queste azioni comportano la necessità di configurare manualmente la connessione di vari dispositivi aggiuntivi al router. Per cui il processo diventa più lungo e complicato. Tuttavia, sarà molto più difficile per un intruso penetrare nella rete locale. È importante conoscere e controllare sempre le informazioni più recenti sulle scoperte di vulnerabilità dei router.
Prendere in considerazione l’installazione di una soluzione di sicurezza speciale che aiuti a proteggere la rete domestica e tutti i dispositivi collegati.