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Sardegna Aggius

Ad Aggius terza edizione di Una Boccata d’Arte

Dal 25 giugno al 18 settembre il borgo di Aggius (SS) ospiterà un intervento d’arte contemporanea per la terza edizione di “Una boccata d’arte”.

Una Boccata d’Arte: 20 artisti, 20 borghi, 20 regioni. Da sabato 25 e domenica 26 giugno 2022 torna l’appuntamento con Una Boccata d’Arte. Il progetto d’arte contemporanea diffuso in tutta Italia. Promosso da Fondazione Elpis in collaborazione con Galleria Continua. Con la partecipazione di Threes Productions. Che valorizza l’incontro tra arte e patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
L’evento durerà tutta l’estate, fino al 18 settembre. 20 borghi tra i più belli ed evocativi d’Italia, uno per ogni regione, saranno teatro di 20 interventi d’arte. Realizzati da 20 artisti e artiste di età, culture, provenienza geografica e linguaggi artistici differenti.
Novità di questa terza edizione sarà inoltre la presenza di un ventunesimo artista. Con un progetto speciale che metterà in connessione tutti i borghi.

Per la Sardegna sarà il borgo di Aggius (SS) ad ospitare un progetto di arte contemporanea.

Nello specifico, realizzato in situ dall’artista Ludovica Carbotta (1982, Torino), nell’ambito della terza edizione di Una Boccata d’Arte.

Aggius è un piccolo borgo di circa 1.427 abitanti della provincia di Sassari, nella subregione storica della Gallura. Qui, su invito dei promotori dell’iniziativa, Ludovica Carbotta trascorrerà un periodo di residenza con la possibilità di approfondire la storia e l’identità del luogo. Con le sue architetture secolari, i micro-musei, gli archivi, le botteghe artigiane e le attività commerciali tramandate nel tempo. E di entrare in relazione con le persone che lo abitano. In modo da scoprirne tradizioni, usanze e attività quotidiane. Dopo una fase di ascolto, studio, esplorazione e progettazione, l’artista restituirà alla comunità un’installazione site-specific. Prodotta appositamente in relazione al territorio e all’esperienza vissuta.

Progetto corale e originale, nato nel 2020 in piena pandemia, Una Boccata d’Arte si configura come uno speciale itinerario culturale. Che invita il pubblico a scoprire ogni anno 20 nuovi borghi italiani, ricchi di tradizioni secolari e bellezze paesaggistiche. Lontani dai principali flussi turistici e dai circuiti dell’arte. Grazie alla loro dimensione raccolta, i borghi diventano il luogo privilegiato per dar vita a un incontro autentico e ravvicinato con l’arte contemporanea. Reso unico dal sorprendente dialogo che si genera fra territorio, opere d’arte, abitanti e visitatori.

Da nord a sud, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, 20 artisti e artiste, selezionati dai promotori dell’iniziativa per il loro talento e la loro ricerca.

Tra voci emergenti e nomi più affermati, daranno vita a 20 interventi che abbracciano le diverse forme d’arte, dalla pittura alla scultura fino alla fotografia, al video, al suono e alla performance. Frutto della comprensione del luogo e del prezioso dialogo intessuto con i suoi abitanti. Visibili per tutta l’estate, le installazioni realizzate contribuiscono alla crescita di un turismo di prossimità. Rivolto a un pubblico ampio e trasversale. E invitano a riscoprire, con uno sguardo nuovo, storie e angoli di bellezza diffusi in tutta Italia.

Una Boccata d’Arte è un progetto diffuso, di respiro nazionale e di partecipazione collettiva alla bellezza e alla cultura. All’aperto e in sicurezza, nato come reazione alla pandemia per portare un segnale di incoraggiamento alle comunità locali. E creare allo stesso tempo un’opportunità di espressione e sperimentazione per i giovani artisti di talento”.  Spiega Marina Nissim, Presidente di Fondazione Elpis. “Sono felice che stia diventando un appuntamento annuale riconosciuto e atteso. In grado di proporre al pubblico itinerari sempre interessanti, borghi da scoprire e artisti pieni di energia creativa. Attivando un circolo virtuoso che valorizza il patrimonio e il territorio italiano attraverso l’arte”.

Maurizio Rigillo, Direttore di Galleria Continua prosegue. “Fin dalla prima edizione abbiamo prestato grande attenzione alle combinazioni borgo-artista. Cercando di guardare sia alla specificità dei luoghi sia alla ricerca condotta da ciascun artista. Ne è scaturito un mosaico di opere eccellenti. Che hanno saputo trarre ispirazione dalle realtà locali, coinvolgere gli abitanti, creare meraviglia e stupore nei visitatori. Confermando quanto sia peculiare nella creazione dell’opera il contesto fisico e di relazione con le persone”.

La volontà è di creare un progetto capillare su tutto il territorio nazionale.

In ciascuna regione è presente un coordinatore a supporto di ciascun artista in ogni fase progettuale. Che ne agevola l’inserimento all’interno del borgo attraverso occasioni di incontro con la cittadinanza. Di co-progettualità con le maestranze e gli artigiani locali. E facilita il dialogo tra l’artista stesso, i promotori dell’iniziativa e l’amministrazione pubblica.

Una Boccata d’Arte si riconferma un’esperienza espositiva unica. Che porta il pubblico a intraprendere un viaggio straordinario alla scoperta dell’arte contemporanea e del patrimonio più autentico del nostro Paese. Un vero e proprio museo a cielo aperto che anno dopo anno offre una inedita esperienza culturale rivolta a tutti. Non solo agli addetti ai lavori ma soprattutto a turisti, curiosi e appassionati.

La combinazione di artisti e borghi della terza edizione di Una Boccata d’Arte.

Valle d’Aosta | Antonio Della Guardia nel borgo di Morgex (AO)
Piemonte | Natália Trejbalová nel borgo di Neive (CN)
Liguria | Alice Ronchi nel borgo di Montemarcello, frazione di Ameglia (SP)
Lombardia | Alina Kleytman nel borgo di Cigognola (PV)
Trentino Alto-Adige | Giulia Mangoni nel borgo di San Lorenzo Dorsino (TN)
Veneto | Lucia Cantò nel borgo di Malamocco, frazione di Venezia (VE)
Friuli-Venezia Giulia | Riccardo Benassi nel borgo di Pesariis, frazione di Prato Carnico (UD)
Emilia-Romagna | Diana Policarpo nel borgo di Montegridolfo (RN)
Toscana | Serhiy Horobets nel borgo di Sorano (GR)
Umbria | Luis López-Chávez nel borgo di Panicale (PG)
Marche | Eva Marisaldi nel borgo di San Costanzo (PU)
Lazio | Dessislava Madanska nel borgo di Fumone (FR)
Abruzzo | Victor Fotso Nyie nel borgo di Rocca San Giovanni (CH)
Molise | Tommaso Spazzini Villa nel borgo di Castropignano (CB)
Campania | Fabrizio Bellomo nel borgo di Albori, frazione di Vietri sul Mare (SA)
Puglia | Simone Bacco nel borgo di Spinazzola (BT)
Basilicata | Hanne Lippard nel borgo di Grottole (MT)
Calabria | Anna Zvyagintseva nel borgo di San Donato di Ninea (CS)
Sicilia | Isaac Chong Wai nel borgo di Castiglione di Sicilia (CT)
Sardegna | Ludovica Carbotta nel borgo di Aggius (SS)

About Laura Piras

Studentessa della facoltà di Scienze Politiche. Vivo a San Sperate, un paese a circa 20 minuti da Cagliari. Mi piace seguire l'attualità e discuterne. Sono impegnata nel mondo del volontariato da circa 4 anni presso un'associazione di soccorso.

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