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Cibo Plant based
Cibo Plant based

Boom di alimenti a base vegetale, “amici dell’ambiente”

Sono sempre di più gli italiani che consumano alimenti a base vegetale. Il basso impatto ambientale dei prodotti plant-based è una delle principali ragioni per cui 22 milioni di consumatori li scelgono, soprattutto tra gli under 35.

È questa l’analisi messa a punto dal Gruppo Prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food; l’Associazione di rappresentanza diretta di categorie merceologiche nel settore alimentare in Italia e in Europa.

“Sappiamo con certezza scientifica che il cibo che consumiamo ha un impatto diretto sul Pianeta e sull’uso delle sue risorse naturali. Se a livello globale si dimezzasse l’assunzione di prodotti di origine animale, questo cambiamento potrebbe ‘liberare’ 21 milioni di km2 di terreni agricoli; equivalenti a quasi 3 miliardi di campi da calcio e le emissioni di gas serra potrebbero ridursi di circa il 50%”; spiega Ludovica Principato, ricercatrice in Gestione sostenibile di impresa all’Università Roma Tre, in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente (5 giugno).

“Nel caso dell’Italia – sottolinea – l’adozione diffusa di una dieta ‘flexitariana’, più ricca di alimenti di origine vegetale (come verdura, frutta, cereali integrali, legumi); avrebbe effetti molto positivi in termini di contenimento dell’impatto ambientale; rispetto all’attuale regime alimentare seguito nel nostro Paese: si produrrebbero gas serra equivalenti a 106 Mt CO2eq, anziché 186; verrebbero utilizzati terreni coltivati pari a 15mila campi di calcio, anziché 20mila; l’acqua consumata sarebbe pari a 17 km³, anziché 26, con un risparmio idrico equivalente a 3 milioni e 600mila piscine olimpioniche.

Una dieta esclusivamente vegana, invece, comporterebbe solo 61 Mt CO2eq per quanto riguarda le emissioni di gas serra; 13.250 ettari di terreni coltivati, equivalenti a 13mila campi da calcio e soltanto 8 km³ di acqua necessaria (pari a 3.200.000 piscine olimpioniche piene d’acqua).

Questo però non vuol dire che dobbiamo diventare tutti vegani; ma è la conferma di quanto sia importante trovare un giusto equilibrio a tavola; tra i cibi che scegliamo e la frequenza con cui li consumiamo. Si può mangiare tutto, basta farlo consapevolmente”, spiega Principato.

Per Salvatore Castiglione, presidente Gruppo Prodotti a Base Vegetale di Unione Italiana Food; “ormai è chiaro a tutti: i sistemi alimentari globali sono tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra; ma con un maggior consumo di prodotti di origine vegetale contribuiremmo tutti a ridurre l’impatto ambientale del cibo che consumiamo”. “A tavola c’è posto per tutti: i prodotti plant-based non sono sostitutivi di nessun alimento; ma possono essere certamente un aiuto importante per seguire una dieta variegata, salutare e con effetti benefici anche per il Pianeta”, conclude.

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About Alessia Porcu

Studentessa di Lingue e Comunicazione all'Università di Cagliari. Appassionata di fotografia.

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