Sorgono. Trekking urbano dedicato a Gramsci

Lunedì 25 aprile, un pomeriggio dedicato alla scoperta del paesaggio rurale

Lunedì 25 aprile a Sorgono trekking urbano dedicato a Gramsci. Sardinia Tourism Lab scarl in collaborazione con Agenzia Viaggi World Travel Sardinia, l’associazione gli Amici di Antonio Gramsci e Bar il Risveglio, ha organizzato il trekking urbano a Sorgono dedicato a Gramsci.

Un itinerario nelle vie di Sorgono, un percorso affettivo per ricordare Antonio Gramsci. In particolare ci sarà un pranzo tipico all’esterno della storica Stazione Ferroviaria a cura del Bar Il Risveglio. Inoltre una visita guidata al sito archeologico di Biru ‘e Concas e brindisi finale. Successivamente dopo il trekking si svolge il pranzo nel piazzale della storica stazione ferroviaria, curato dai ragazzi del Risveglio che nel momento conviviale per eccellenza serviranno cibi della tradizione a chilometro zero. Antipasti di salumi, pane prodotto con le farine locali, arrosto di carne saranno accompagnati dal re indiscusso del territorio: il vino Mandrolisai. Diversi vini da gustare per ricordare un Uomo, per brindare a lui, alla sua memoria e alla sua grandezza.

Paesaggio rurale

Il pomeriggio è dedicato alla scoperta del paesaggio rurale. Sarà possibile attraverso storici vigneti sino ad arrivare al sito prenuragico di Biru ‘e Concas. Nel sito ci sarà la visita guidata alla più grande concentrazione di Menhir del Mediterraneo. A fine giornata è prevista una merenda ed un brindisi dedicato alla libertà.

Ricordando la frase dello storico J. Hobsbawn: “Spero che mai la tua Sardegna ti dimentichi e sono convinto che sempre si ricorderà di questo suo figlio, il più grande sardo dell’ultimo secolo”, si è deciso di dedicare una giornata al grande pensatore sardo, attraversando le vie del borgo di Sorgono. A testimoniare la presenza della famiglia Gramsci sono state affisse alcune targhe che ne ricordano i luoghi. Un percorso affettivo, dedicato al Gramsci bambino, ai suoi ricordi che si trovano nelle lettere inviate alla madre, nella richiesta dei versi di Santu Giaccu Zilighertari, alla lettera dove ricorda la giornata della festa di San Mauro e alle fiabe.