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Ventrella Fanelli

Festival Echi lontani, sabato concerto dell’Ensemble in Habito tiorbesco Ventrella-Fanelli

Festival Echi lontani, sabato a Cagliari un viaggio con l’Ensemble In Habito Tiorbesco formato da Paola Ventrella e Cristina Fanelli

Sabato 23 aprile a Cagliari proseguono gli appuntamenti con il festival Echi lontani, dedicato a far riscoprire il fascino della musica antica in alcuni dei posti più suggestivi del capoluogo.

L’appuntamento

Alle 20:30 negli spazi del Palazzo Siotto (via dei Genovesi 114) sarà proposto Ode alla vita libera, una serata dedicata al musico modenese Bellafronte Castaldi. Per l’occasione salirà sul palco l’Ensemble in Habito tiorbesco formato dalla virtuosa del liuto Paola Ventrella e dalla raffinata interprete Cristina Fanelli, (canto).

Lo spettacolo

Ode alla vita libera è uno spettacolo in musica che coniuga musica, poesia e gesto. E’ un viaggio che parte da Modena, fa tappa a Roma, giunge a Napoli dopo un burrascoso viaggio in mare, si ferma nella laguna veneziana, visita Milano, Genova, Palermo per poi tornare, infine, a Modena, lì dove ancora oggi, in un luogo a noi sconosciuto, riposa uno dei più grandi liutisti di tutti i tempi.

I biglietti per il festival

Biglietti: intero 7 euro, ridotto (diversamente abili, studenti, under 14 e over 65) 5 euro.

Ulteriori info del festival

Per assistere ai concerti è consigliato prenotare chiamando al numero 347 4384788 o scrivendo a biglietteria@echilontani.org.
Informazioni: www.echilontani.org; Fb: Echi lontani- Cagliari; Instagram: Echi lontani.
Echi lontani è realizzato con il contributo di: Regione autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari, Fondazione di Sardegna.
In collaborazione con: Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, Ordine dei cavalieri di Malta.
Con il patrocinio della Città metropolitana di Cagliari e del Conservatorio “G. P. da Palestrina”.
Paola Ventrella

Paola Ventrella

Diplomata in chitarra classica, si è diplomata in liuto con il massimo dei voti e menzione d’onore presso il Conservatorio E. F. Dall’Abaco di Verona. Ha studiato con i Maestri R. Conte, D. Cantalupi, F. Pavan e seguito corsi di perfezionamento con P. O’Dette, H. Smith, M. Lonardi, E. Mascardi. Ha preso parte come solista e continuista ad importanti progetti e Festival tra cui Grandezze e Meraviglie, Pavia Barocca, Ravello Festival, Actus Humanus (Danzica), Teatro Regio di Torino, Teatro Stabile di Potenza, Festival dei due Mondi, OudeMuziek Festival (Utrecht), Concertgebouw (Amsterdam), Festival De Bijloke (Gent), Misteria Paschalia (Cracovia), Leonardo Vinci (Crotone), Festival Della Valle d’Itria, L’Orologio Ritrovato (Villa Contarini), Festiwal Maj z Muzyką Dawną (Breslavia). È membro e fondatore dell’ensemble In Habito Tiorbesco e collabora con Cappella Neapolitana, Ensemble Giardino di Delizie, Enea Barock Orchestra, Meranbaroque. Ha inciso per lecase discografiche Glossa, Dynamic, Brilliant e Elegia.
Da diversi anni si occupa di ricerca musicologica su Bellerofonte Castaldi; ha presentato il suo lavoro di ricerca presso l’Università di Modena, il Convegno “Ricercare” della Società del Liuto, l’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena e il Centro per la Cultura di Merano. Ha pubblicato i suoi studi sulle riviste Liuteria Musica Cultura (n.1/2020, Giugno 2020) e The Lute, Journal of the Lute Society, vol. 58. Per la casa editrice PuntOorg di Napoli ha pubblicato nel Gennaio 2021 il volume “Ludebat Bellerofontes – Vita e Opere di Bellerofonte Castaldi liutista modenese”.

Cristina Fanelli

Si diploma in Canto presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida dei M° D. Colaianni e L. Messa. Nel 2017 frequenta l’Accademia Rodolfo Celletti e per il Festival della Valle d’Itria debutta nei ruoli di: Ingrata e Ninfa da Il Ballo delle Ingrate e il Lamento della Ninfa di C. Monteverdi diretta dal M° A. Greco. Nel 2018 debutta nel Maggio Musicale Fiorentino nel ruolo di Venere dall’opera Dafne di Marco da Gagliano diretta dal M° F. M. Sardelli e in Giappone per il Festival Hokutopia nei ruoli di Fortuna e Minerva da Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi, diretta dal M° R. Terakado. Nel 2019 collabora con la Fondazione Pietà dei Turchini al progetto intitolato Famosissime armoniche diretta dal M° S. De Micheli, progetto ospitato al Festival Oude Muziek di Utrecht. Nel 2019 partecipa e vince il Concorso Fatima Terzo di Vicenza e debutta nello Stabat Mater di Pergolesi diretta dal Maestro F. Missaggia all’interno dei Festival SpazioeMusica di Vicenza e Grandezze e Meraviglie di Modena. Collabora con numerose formazioni vocali e strumentali tra cui Rosso Porpora diretto dal M° W. Testolin e Accademia d’Arcadia dal M° A. Rossi Lürig e infine con Concerto Italiano diretto dal M° R. Alessandrini. Nel 2021 debutta nel ruolo di Euridice nell’Orfeo di Monteverdi, con la direzione del M° A. Greco presso il Teatro Ponchielli di Cremona per il Monteverdi Festival e ritornerà con il ruolo dell’Ingrata nel Ballo delle ingrate di Monteverdi, sotto la direzione del M° F. Corti e il Pomo D’Oro ed infine con Stabat Mater di Pergolesi con l’ensemble Meranbaroque diretto dal M° S. Kofler. Da Settembre 2021 collabora con In Habito Tiorbesco, ensemble diretto dalla tiorbista Paola Ventrella con cui esegue un programma interamente dedicato a Bellerofonte Castaldi, un debutto del gruppo per i festival nazionali quali Grandezze e Meravigliedi Modena, Leonardo Vinci di Crotone e Anima di Bari.

About Claudia Atzori

Sono Claudia Atzori. Sono nata nel 1997 e ho la passione per il disegno, la pittura e l'architettura.

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