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Alice vert medium Alghero

Alghero: presentato il cartellone dell’Estate 2022 a Lo Quarter

Cinque titoli in cartellone tra luglio e settembre. Ieri la presentazione

Ironia al femminile tra epopee cavalleresche e favole moderne con un omaggio in musica a Franco Battiato. Parata di stelle nell’Estate 2022 a Lo Quarter di Alghero firmata CeDAC con il patrocinio del Comune di Alghero e il contributo della Fondazione Alghero; con il patrocinio e il sostegno della Regione Sardegna e del MiC / Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. Cinque titoli in cartellone tra luglio e settembre inseriti nella ricca programmazione della stagione più calda sulla Riviera del Corallo; tra danza e musica, sapienti intrecci fra letteratura e teatro e strali satirici e pungente umorismo nello stile del cabaret.

Gli ospiti della serata ad Alghero

Tra i protagonisti Michela Giraud, artista di punta della nuova comicità italiana, per l’unica data nell’Isola de “La verità, nient’altro che la verità. Lo giuro… Reloaded!”, la cantautrice Alice con un originale tributo a Battiato, Moni Ovadia protagonista con il cantastorie siciliano Mario Incudine e il musicista Antonio Vasta; Vanessa Scalera ne “La storia di Re Lear” riscritta da Melania Mazzucco e l’attrice-danzatrice Silvia Battaglio, che porta in scena la fiaba noir di Barbablù da Charles Perrault ne “La Sposa Blu”.
Viaggio tra storie fantastiche e archetipi dell’immaginario; canzoni d’autore e melodie popolari, tragedie familiari e fughe dall’incubo per un’Estate 2022 ricca di emozioni con alcune delle produzioni più interessanti d’oltre Tirreno. Il programma di spettacoli en plein air nella città catalana, nella suggestiva cornice de Lo Quarter, si arricchisce di nuovi imperdibili appuntamenti nel segno della cultura e della bellezza.

Il cartellone

Incipit scoppiettante domenica 10 luglio alle 21 con “La verità, nient’altro che la verità. Lo giuro… Reloaded!”; irresistibile one-woman-show con tutta la verve e la cifra graffiante di Michela Giraud, artista di spicco della comicità italiana . Nella città catalana Michela Giraud propone una versione “rivisitata” del fortunato monologo dove parla delle controindicazioni del successo e del ruolo delle madri come “generatori di ansia”; «fino a una denuncia contro la “setta delle curvy” e a uno studio antropologico sulle “fregne con l’ukulele” e sulla “categoria protetta dei maschi bianchi etero”» mettendo l’accento su manie e tic di una generazione.

L’omaggio di Alghero: “Alice canta Battiato”

Omaggio a uno degli artisti più amati del panorama della musica leggera italiana (e non solo) ad Alghero sabato 16 luglio alle 21 con il concerto “Alice canta Battiato”; qui la cantautrice reinterpreta, sulle note del pianoforte di Carlo Guaitoli, alcuni tra i brani più conosciuti e altri più esoterici del maestro siciliano. «Il compositore e autore che sento più vicino e affine, non solo musicalmente, è sicuramente Franco Battiato – rivela Alice, al secolo Carla Bissi.

«Interpreto canzoni che appartengono ai suoi diversi periodi compositivi; alcune mai cantate prima d’ora; altre che abbiamo cantato insieme per la prima volta nel 2016, nel Tour Battiato e Alice – racconta la cantautrice. «E poi non ho potuto fare a meno di una breve incursione anche nelle sue cosiddette canzoni mistiche; senza dimenticare quelle nate dalle nostre numerose collaborazioni a partire dal 1980 e che abbiamo scritto insieme come “Per Elisa”; i nostri duetti oserei dire storici e anche i brani che Franco ha scritto più recentemente per me; “Eri con me” e “Veleni”, inclusi rispettivamente nei miei ultimi album “Samsara” e “Weekend”».

“La storia di Re Lear” di Melania G. Mazzucco

Ritratto di famiglia tra gelosie e drammi giovedì 28 luglio alle 21 con “La storia di Re Lear” di Melania G. Mazzucco; nell’interpretazione di una intensa Vanessa Scalera. Con sonorizzazioni e live electronics di Antonello Aprea, per la regia di Francesco Frangipane – produzione Argot Produzioni e Pierfrancesco Pisani in coproduzione con Estate Veronese. Una pièce originale che si ispira alla celebre tragedia di William Shakespeare; per riportare inoltre alla luce il nucleo originario di una vicenda incentrata sui legami d’affetto e di sangue, gli antagonismi e le lotte per il potere. Una storia emblematica in cui l’adulazione vince sulla sincerità; la vanità ferita cerca vendetta e troppo tardi emerge la verità. Melania Mazzucco riscrive la trama, per riproporla con sensibilità contemporanea. Sotto i riflettori l’attrice Vanessa Scalera, artista dal solido background teatrale.

“Baiardo e Brigliadoro / Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”

Viaggio nell’epica tra parole e note sabato 6 agosto alle 21 con “Baiardo e Brigliadoro / Cavalli e paladini dall’Opra dei Pupi”; con un istrionico affabulatore e cantante come Moni Ovadia accanto all’attore e cantautore siciliano Mario Incudine e al musicista e compositore Antonio Vasta. Un affresco dell’Età Medioevale trasfigurata in poesia attraverso la penna di artisti come Ludovico Ariosto; attingendo alla ricca tradizione della chanson de geste, nel solco dell’incompiuto “Orlando innamorato” di Matteo Maria Boiardo, ha creato le sue «storie di avventura, amore, follia, incantamenti, duelli, inseguimenti, fede e magia, perdite e ritrovamenti».

In Sicilia le intricate vicende di Orlando, Angelica e Ruggero sono diventate parte della cultura popolare grazie all’Opera dei Pupi. In “Baiardo e Brigliadoro” quei racconti assumono un’inedita prospettiva attraverso lo sguardo di due destrieri; che portano in groppa i paladini e ne condividono il destino.

“La Sposa Blu”

Una antica favola per un finale fantastico domenica 18 settembre alle 21 con “La Sposa Blu” (produzione Zerogrammi in collaborazione con Biancateatro). Un’ originale “scrittura di scena” liberamente ispirata a “Barbablù” di Charles Perrault. Un progetto dell’attrice e danzatrice Silvia Battaglio, anche protagonista sotto i riflettori insieme alle splendide marionette della Collezione Toselli; per una storia emblematica di sopraffazione e di rinascita, in fuga dall’orrore verso la libertà.

La performance è incentrata sulla sposa di Barbablù. «Non conformandosi al classico femminile delle fiabe e non omologandosi ai dettami del consorte, opta per una sorta di ‘legittima difesa’». “Puoi aprire soltanto le porte delle stanze che dico io”. Parole che contengono una implicita minaccia e segnano un limite invalicabile. Inoltre: «è dunque nel rifiuto di questo ricatto che “La Sposa Blu” decide di aprire la porta segreta; al di là della quale scopre i corpi occultati delle precedenti marionette-spose; che tornando in vita, scivolano dentro un ‘racconto’ sospeso tra fiaba e realtà, dove l’elemento della trasgressione assume il valore di una redenzione salvifica». Una trama ben nota. Quasi un archetipo della violenza di genere; in una chiave onirica e immaginifica insegna a ricercare «la luce che abita nei luoghi arcani dell’oscurità». In un viaggio alla scoperta di se stessi e della verità nascosta dietro le apparenze.

Le info sulla serata di Alghero

La rassegna estiva di luglio–settembre 2022 a Lo Quarter di Alghero è organizzata dal CeDAC con il patrocinio. Con inoltre il sostegno del MiC / Ministero della Cultura e dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna. Sostenuta dalla Fondazione Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero, con il prezioso contributo della Fondazione di Sardegna e il supporto di Sardinia Ferries che ospita sulle sue navi artisti e compagnie in viaggio per e dalla Sardegna.

About Carlo Deidda

“Dove le parole non arrivano... la musica parla.”

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