Alexa Unica Radio
ulassai
ulassai

Ulassai progetto pilota Sardegna contro spopolamento

L’arte di Maria Lai filo conduttore, da economia a mobilità e propone il Ulassai e il suo territorio come modello di comunità sostenibile

E’ del Comune di Ulassai, in Ogliastra, il progetto pilota selezionato dalla Giunta regionale sarda. Il progetto è nell’ambito degli interventi finanziati con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sia per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei Borghi a rischio abbandono.

La proposta del Comune, denominata Dove la natura incontra l’arte, vede l’opera dell’artista Maria Lai come filo conduttore e propone il Ulassai e il suo territorio come modello internazionale di comunità sostenibile; fondato sul patrimonio dell’arte, dell’ambiente, dell’identità e della qualità delle relazioni sociali. Il progetto coniuga il patrimonio artistico di Maria Lai con quello ambientale e paesaggistico dei Tacchi e dell’ambiente naturale circostante.

Gli interventi sono volti alla riqualificazione degli spazi pubblici, restauro del patrimonio storico-architettonico e valorizzazione patrimonio culturale materiale e immateriale di Ulassai, trasformato in un museo a cielo aperto. La proposta si sostanzia in 38 iniziative che prevedono interventi materiali e immateriali. La proposta è nei settori della ricettività turistica, di sostegno all’economia, dei servizi per gli sport all’aria aperta, della mobilità elettrica; della valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e artistico, del presidio del territorio, dell’organizzazione di eventi culturali, dell’animazione territoriale.

L’innovazione digitale è la direttrice trasversale a tutti gli interventi per trasformare e proporre Ulassai come una smart community. Diversi interventi sono poi dedicati alle fasce giovanili e al sostegno alle famiglie, intervenendo sulle scuole e sull’offerta educativa.

L’intero progetto prevede un ampio coinvolgimento della popolazione locale; un’azione specifica è dedicata a rendere sistematico il coinvolgimento della popolazione attraverso l’attivazione di laboratori e di living labs applicati alle fasi di definizione d’uso di interventi edilizi e infrastrutturali e nella co-progettazione partecipativa di iniziative. Verrà utilizzata la metodologia dei living labs, già ampiamente testata nei processi di rigenerazione urbana.

About Valentina Tradori

laureata in beni culturali e spettacolo, theatre nerd e contemplatrice di film belli

Controlla anche

Davide Cadeddu: un cantautore emergente con la musica nel cuore

Dalla chitarra alle composizioni originali Davide Cadeddu un viaggio musicale in continua evoluzione Davide Cadeddu, …