
Attore di cinema, teatro e televisione. Uno dei protagonisti della serie “Noi”, Dario Aita è l’ospite dell’ottava puntata di Cult Fiction
Durante l’ottava puntata di Cult Fiction è andata in onda la nostra chiacchierata con l’attore Dario Aita. Ma a noi non basta. Vi diamo la possibilità di poter ascoltare per intero il nostro dialogo con uno dei protagonisti della tv italiana!
Nato nel 1987 a Palermo, Dario Aita si trasferisce a Genova per studiare presso la scuola di recitazione del Teatro Stabile. Dal 2009, oltre che in teatro, inizia a lavorare per il mondo del cinema e della televisione; tra i personaggi da lui interpretati, tre sono stati diretti dal regista Luca Ribuoli: Jacopo Alibrandi in Grand Hotel (2015), Rosario Trischitta in La mafia uccide solo d’estate (2016), e Claudio Peirò in Noi (2022).
Noi, adattamento italiano della serie televisiva statunistense This is Us, ha debuttato domenica 6 alle 21.25 su Rai1: Aita interpreta uno dei fratelli Peirò. Il bello e dannato Claudio cela dentro di sé le insicurezze di chi non riesce a fare di una passione il proprio mestiere. Insieme a Dario, Lino Guanciale e Aurora Ruffino. Inoltre, lavora per la quarta volta col regista Luca Ribuoli: come si sviluppa il rapporto attore-regista col tempo?
Durante la chiacchierata, Dario ci ha parlato proprio del lavoro svolto rispetto al personaggio di Claudio: allontanarsi da Kevin Pearson, per fare in modo che la sua interpretazione fosse originale e non legata al ruolo dell’attore Justin Hartley. Fare in modo che il suo personaggio non sia una mera copia della versione statunitense, ma renderlo una persona a sé stante, con le sue fragilità e peculiarità. Non è scontato riuscire nell’impresa di staccarsi da un personaggio già ben strutturato, eppure Aita sta facendo un lavoro eccezionale.
Dario non ha dato vita solo a personaggi sul piccolo schermo: dal 2009 recita sul palco, portando in scena anche tra le più grandi opere di William Shakespeare, come Il mercante di Venezia nel 2014, e La bisbetica domata nel 2019, in cui è anche regista. Aita si immerge, infatti, anche nella regia delle opere teatrali, quali Cellule e Trenofermo a Katzelmacher.
Ma c’è differenza tra il lavoro teatrale e televisivo? Quali sono gli aspetti che li rendono più differenti per Dario Aita? E soprattutto, con quale dei suoi personaggi si rispecchia di più?
Noi di Cult Fiction non possiamo far altro che consigliarvi di recuperare i lavori di Dario, e ricordarvi l’appuntamento con Noi ogni domenica alle 21.25 su Rai 1! E se ve lo siete persi, correte a recuperarlo su Rai Play.
Siete curiosi? Potete scoprire qualcosa di più su Dario Aita, la fatica e le soddisfazioni che ci sono dietro lo schermo (e il palcoscenico), non perdetevi l’intervista integrale che trovate qui sopra!