La quinoa ha tali proprietà che nessun altro cereale può davvero competere con lei
La quinoa, sebbene si consideri un pseudocereale, è un seme di origine andina. Particolarmente conosciuto per essere una eccellente proteina vegetale e per le sue molte altre proprietà salutari. La quinoa ha maggiore quantità di proteina di qualsiasi altro cereale, per cui è molto valida nelle diete vegetariane e vegane. Si tratta di una fonte di carboidrati eccellente, molto alta in proteine.
Per millenni è stata una componente nucleare della dieta degli abitanti andini. In sinergia con varietà vegetali ben note nella civiltà occidentale come pomodoro, mais o fagioli. Per ordine dei colonizzatori europei fu rinviata per secoli associandola ad abitudini superstiziose. Situazione che non si invertì fino a quando non divenne oggetto di prestigiosi studi da parte di scienziati nordamericani. Dimostrarono la sua eccellente attitudine come pianta coltivabile a svilupparsi nelle condizioni climatiche ostili tipiche dei paesi andini, offrendo grandi rese nel raccolto.
Ciò ha portato all’introduzione della sua coltivazione in Nord America, fino ai giorni nostri, quando è diventata molto popolare grazie al miglioramento delle sue tecniche di coltivazione e all’apertura dei canali di commercializzazione al mondo occidentale.
È una specie imparentata geneticamente con piante da orto convenzionali come spinaci e bietole, con cui condivide l’appartenenza alle chenopodiaceae. Ma ai fini della sua composizione chimica e nutrizionale e del suo trattamento gastronomico, è intimamente associata ai cereali.
Alla sua coltivazione si destina un insieme di varietà differenziate per la tonalità delle loro strutture, l’aspetto dell’infiorescenza, il loro valore nutrizionale e le loro esigenze pedologiche e climatiche. Questa coltura è concentrata quasi interamente nel subcontinente sudamericano, essendo Bolivia, Perù, Colombia, Ecuador, Argentina e Cile i principali produttori mondiali.