Consente di sapere quanti stalli sono presenti alla distanza massima di 100 metri
Cagliari, nasce un'”app” per chi usufruisce degli stalli disabili e rosa. L’applicazione consente ai cittadini che presentano fragilità di sapere quanti stalli sono presenti alla distanza massima di 100 metri dal luogo di destinazione prescelto.
L’Ufficio Disability Manager del comune ha predisposto l’app per permettere loro di essere più tranquilli, mentre escono di casa. L’app è gratuita e consultabile da smartphone, tablet o pc. È realizzata nell’ottica di agevolare gli spostamenti in città degli utenti deboli. Allo stesso tempo l’applicazione per il momento non segnala se lo stallo è occupato o se è riservato, ma la sua consultazione offre un’alternativa di parcheggio nella zona di interesse, un’informazione attualmente non disponibile.
Tra le competenze dell’Ufficio Disability Manager infatti c’è promuovere presso le singole componenti dell’amministrazione comunale un’attenzione peculiare alle persone con disabilità. Come il fatto di prevedere una segnaletica adeguata per l’accesso alle sedi dei servizi, definendo contrasti cromatici, colori e simbologia omogenea in modo da essere più facilmente identificabili.
In città sono presenti 1.869 stalli disabili a fronte del fatto che 29.816 sono liberi, 4.072 blu e 33 rosa. La normativa vigente prevede il tracciamento di almeno 1 stallo disabili ogni 50 o frazione di 50 per stalli generici. A Cagliari è presente 1 stallo disabili ogni 18 generici. Verifica eseguita sommando quelli blu e liberi. Inoltre è possibile consultare la presenza degli Stalli Disabili e Rosa dal link https://comunecagliari.maps.arcgis.com/apps/instant/nearby/index.html?appid.
“È un passo avanti per migliorare la qualità della vita in città – sottolinea l’assessore alla viabilità Alessio Mereu-, soprattutto per le persone con fragilità. Siamo consapevoli che tante siano le cose ancora da fare e stiamo lavorando per garantire che tutti gli stalli disabili abbiano un accesso sicuro al marciapiede, una zebrata e segnaletica rinnovata”.