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Mascherine all'aperto

Covid, nuove regole: 10 giorni di mascherine all’aperto e discoteche chiuse

Una mini proroga di dieci giorni: fino al 10 febbraio le discoteche rimarranno chiuse. Saranno vietati i concerti e le feste all’aperto e sarà ancora obbligatorio utilizzare le mascherine all’aperto in zona bianca.

Nel primo Consiglio dei ministri dopo la rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale, il governo rinnova le misure anti Covid in scadenza. Sceglie una linea soft, dando un primo segnale del cambio di passo che ci sarà nelle prossime settimane. Un graduale allentamento delle restrizioni ed un ritorno alla normalità ci sarà a partire da mercoledì.

Mascherine all’aperto e discoteche chiuse per altri 10 giorni

Ai fini del contenimento della diffusione del virus Sars-Cov-2; “fino al 10 febbraio 2022 sono sospese le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati“.

Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. La misura partirà da domani 1 febbraio. Le disposizioni dell’ordinanza erano state esaminate oggi dal Consiglio dei ministri. 

L’ordinanza precisa che non hanno l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con un disabile in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Le disposizioni sull’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie sono comunque derogabili esclusivamente in applicazione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico. L’uso del dispositivo di protezione delle vie respiratorie, si legge inoltre, “integra e non sostituisce le altre misure di protezione dal contagio quali il distanziamento interpersonale e l’igiene costante e accurata delle mani”. Tale ordinanza “produce effetti a partire dal 1 febbraio”.

Nel prossimo Cdm di mercoledì, secondo quanto si apprende da diverse fonti di governo, dovrebbe arrivare un nuovo decreto Covid, con il quale dare copertura normativa all’ordinanza per la proroga di mascherine all’aperto e chiusura delle discoteche e affrontare altre questioni, a partire da quella delle quarantene a scuola. Tra le questioni aperte anche quella della durata del green pass per chi ha fatto anche la terza dose di vaccino.

Le dichiarazioni di Mattarella e Draghi

“Le priorità che ha espresso” Sergio Mattarella, “la lotta alla pandemia e la ripresa della vita economica e sociale del Paese, sono le stesse del Governo“, ha detto a quanto si apprende il premier Mario Draghi nel primo consiglio dei ministri dopo la rielezione di Mattarella al Quirinale

Draghi ha parlato anche dell’attuazione del Pnrr. “L’erogazione della seconda rata, in scadenza al 30 giugno 2022, presuppone il conseguimento di 45 traguardi e obiettivi per un contributo finanziario e di prestiti pari a 24,1 miliardi di euro”. Lo ha detto il premier Mario Draghi in apertura di Cdm. “Il prossimo Consiglio dei ministri di mercoledì sarà dedicato a una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi PNRR del primo semestre dell’anno”, aggiunge.

“In vista della realizzazione dei suddetti traguardi e obiettivi – ha aggiunto – chiederei, nei prossimi giorni, a tutti i Ministri di indicare dello stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza, segnalando l’eventuale necessità di interventi normativi e correttivi connessi alla realizzazione dei” 45 “obiettivi e traguardi” previsti dal Recovery plan nel 2022.

Ripensare il green pass

Dobbiamo uscire dal tunnel, ora basta. Questa deve essere l’ultima proroga“. Così il segretario del Silb, il sindacato delle imprese di intrattenimento, Maurizio Pasca, commenta l’ulteriore proroga della chiusura delle discoteche per 10 giorni decisa dal Consiglio dei ministri. 

Credo che il 31 di marzo lo stato di emergenza non sarà prorogato. E per la fine del mese avremo abbandonato tante di quelle restrizioni che oggi abbiamo. Forse andrebbe ripensato anche il green pass, in base all’andamento del virus, e anche il tipo di vaccinazione, che tra l’altro andrà rimodulata, fatta su persona”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenendo a Metropolis, il podcast con video di Repubblica.it.

About Antonio Perra

Studio Beni Culturali presso l’Università degli Studi di Cagliari. Sono un appassionato di arte e letteratura.

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