A Cagliari un comitato nazionale per la svolta di Monumenti Aperti
Monumenti Aperti punta a essere sempre più inclusivo.
Nato come rete informale di relazioni, ora ha dato vita a Cagliari a un comitato nazionale per sostenere la nascita di un soggetto giuridico. Parliamo della Fondazione di Comunità di Patrimonio Monumenti Aperti.
Ne fanno parte enti locali e istituzioni pubbliche e private dell’Isola. Un altro importante passo in avanti per questo progetto culturale di vasto respiro che dal 1997 valorizza e promuove i tesori di città, paesi e borghi con il coinvolgimento di scuole e associazioni.
La manifestazione organizzata dall’associazione di volontariato Imago Mundi presieduta da Massimiliano Messina, oltre alla Sardegna coinvolge anche Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. Una realtà che ha ottenuto importanti riconoscimenti, come l’assegnazione del Premio Europa Nostra.
Ora Imago Mundi, coordinatrice storica dell’iniziativa, è pronta per la svolta. La nascita della Fondazione è “strumento di infrastrutturazione sociale per il territorio – spiega Messina – capace di aggregare i differenti soggetti espressioni della realtà locali. E soprattutto soggetto giuridico idoneo ad attrarre risorse e valorizzarle, anche attraverso l’inserimento nel circuito della manifestazione di quelle comunità locali che ad oggi non hanno avuto modo di aderire alla rete nazionale per mere ragioni di bilancio”.
Il comitato svolgerà un ruolo propulsivo sul territorio, affiancando e accompagnando istituzioni ed enti e le realtà organizzate che intendano aderire al progetto diventandone partner strategici al fine di facilitare, in prospettiva, l’adesione anche delle persone fisiche, i futuri cittadini, in un processo di allargamento progressivo per piccoli passi.
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