Sabato 18 dicembre ore 21 al Teatro Civico di Sinnai va in scena “La vedova scalza”, un lavoro tratto dall’omonima opera di Salvatore Niffoi.
La vedova scalza, è un lavoro tratto da “La vedova scalza” di Salvatore Niffoi, premio Campiello 2006 con Carla Orrù, Fabrizio Congia, Marco Secchi, Andrea Vargiu. Le maschere di Marilena Pitturru e le musiche di Menhir, con la regia di Maria Virginia Siriu.
LA VEDOVA SCALZA, un lavoro tratto da “La vedova scalza” di Salvatore Niffoi, premio Campiello 2006 con Carla Orrù, Fabrizio Congia, Marco Secchi, Andrea Vargiu. Le maschere di Marilena Pitturru e le musiche di Menhir, con la regia di Maria Virginia Siriu.
Siamo nella Barbagia degli anni ’30, popolata di piccoli paesi in cui la vita è regolata dai podestà e dalle leggi non scritte della società tradizionale. La violenza è ovunque: nello strapotere fascista, nelle angherie delle forze dell’ordine, nel sistema di usi e consuetudini che fossilizza i membri della società in una serie di ruoli prescritti e azioni comandate. La donna ne fa parte in pieno: dedita alla vita rurale, è destinata solo alla preghiera e alla procreazione. Ma la protagonista, Mintonia, appare da subito come il personaggio adatto a rompere questo circolo vizioso. Al contrario delle donne del suo paese si istruisce, legge Grazia Deledda e Tolstoj, è recalcitrante all’idea di subire dei soprusi senza proferir parola. Sceglie da sé il proprio marito, Micheddu, a dispetto della contrarietà dell’intero paese che lo guarda con sdegno a causa del suo carattere ribelle. Se la violenza dovesse trionfare, il finale sarebbe scontato, invece….