Il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie è organizzato e curato da Kyberteatro
Ritorna a Cagliari per l’ottavo anno consecutivo “Le Meraviglie del Possibile”, Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato da Kyberteatro. Il Festival rappresenta lo spin-off con cui L’Aquilone di Viviana svolge le attività teatrali e tecnologiche, sotto la direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo. Non solo anche con la collaborazione del team creativo, digitale composto dal visual artist Simone Murtas, da Simona Loi e da Mauro Zedda, presidente della compagnia cagliaritana.
“Le Meraviglie del Possibile“, manifestazione nata nel 2014, rappresenta il primo esempio a livello nazionale di rassegna tematica dedicata all’interazione fra teatro, arte e nuove tecnologie. La piattaforma creativa digitale in questi anni è visibilmente cresciuta. Allo stesso tempo il Festival ha assunto una dimensione non solo regionale, ma anche nazionale. Obiettivo raggiunto con il riconoscimento nel 2021 da parte del FUS per mezzo delle proficue collaborazioni con la rete europea EMAP/Emare. Tra le collaborazioni si ricordano quelle con gli artisti olandesi, libanesi, spagnoli e inglesi.
“Fiori per”
Si comincia venerdì 12 novembre con una prima nazionale: “Fiori per”, spettacolo di teatro e nuove tecnologie. Alle 21.00, allo Spazio Domosc di via Newton 12, centro di riferimento artistico della compagnia di casa e cuore del festival, sarà in scena Riccardo Lai. Lo spettacolo sarà riproposto sabato 13 sempre alle 21.00 e domenica 14 alle 18.00. Inoltre il programma dell’edizione numero otto del festival si snoderà fino al 18 dicembre e sarà presentato nei dettagli in una conferenza stampa la prossima settimana. La drammaturgia di “Fiori per” è liberamente ispirata al romanzo fantascientifico “Fiori per Algernon“. Si tratta dell’opera più famosa dello scrittore statunitense Daniel Keyes che ampliò e adattò l’omonimo suo racconto del 1959. Infine pubblicò il libro nel 1966.