Alexa Unica Radio

Malattia epatica avanzata: “Nuovi percorsi di cura per una migliore qualità di vita del paziente”

La trombocitopenia è una complicazione a cui va incontro circa l’80% dei pazienti affetti da malattia cronica di fegato (CLD).

L’11-13% dei pazienti rischia una forma più grave ed esiste un aumentato rischio di sanguinamento traumatico o post-operatorio. Infatti, la trombocitopenia grave potrebbe complicare le procedure standard di diagnosi e cura del paziente, con un trattamento tardivo e costi per l’assistenza sanitaria triplicati. Per questo motivo nasce la necessità di una conseguente copertura attraverso trasfusioni con rischi infettivi, non sempre ottimale né prevedibile e un costo medio elevato.

Oggi si è aggiunta una nuova opzione terapeutica che attraverso una somministrazione orale, permette di eseguire la terapia direttamente a domicilio. La multidisciplinarità di questa nuova possibilità comporta scelte condivise all’ematologo, all’epatologo, all’internista, al chirurgo fino ad arrivare al farmacista ospedaliero ed al risk manager ospedaliero. Per fare il punto sull’organizzazione dei percorsi di cura a livello regionale Motore Sanità ha organizzato il Webinar ‘TROMBOCITOPENIA NEL PAZIENTE EPATOPATICO: COME MINIMIZZARE I RISCHI ED EFFICIENTARE GLI INVESTIMENTI. REGIONI: PIEMONTE – LIGURIA – VENETO – FVG’, realizzato grazie al contributo incondizionato di SHIONOGI.

Il paziente epatico

“Lo sviluppo di molecole attive nell’incrementare la conta piastrinica nei pazienti cirrotici ad elevato rischio emorragico è un interessante progresso terapeutico, ma richiede una rimodulazione organizzativa ed un attento monitoraggio” ha detto Alfredo Marzano, Responsabile SS Gastroepatologia AOU San Giovanni Battista Città della Salute e della Scienza Torino.

“La piastrinopenia severa (valore di piastrine <50000/mm3) è presente in percentuali variabili tra il 20% e il 40% dei pazienti con malattia avanzata di fegato. Questa condizione può influenzare il rischio di sanguinamento a seguito dell’esecuzione di procedure diagnostiche o terapeutiche di tipo invasivo.

Le procedure da eseguire nei pazienti con malattia epatica avanzata sono le biopsie del fegato, l’asportazione di polipi del tratto gastroenterico, le estrazioni dentarie. Sino ad oggi è condivisa la pratica di sottoporre i pazienti con piastrinopenia severa alla trasfusione di piastrine prima di effettuare la procedura invasiva. Tale procedura avrebbe lo scopo di incrementare il numero di piastrine circolanti al di sopra della soglia delle 50000/mm3, ritenuta la soglia di sicurezza standard.

Gli emoderivati rappresentano una risorsa terapeutica limitata e non facilmente reperibile in tutti gli ospedali. Da poco tempo è disponibile una nuova categoria di farmaci somministrati per via orale il cui effetto è l’ incremento della produzione midollare di piastrine.

Dopo un trattamento che dura da 5 a 7 giorni, tanti pazienti raggiungono in pochi giorni un valore di piastrine superiore a 50.000/mm3. L’efficacia di questi farmaci rende ad oggi la pratica della trasfusione di piastrine non più giustificata per il trattamento della piastrinopenia nel paziente con malattia epatica severa, che deve essere sottoposto a procedure diagnostiche o terapeutiche invasive”, ha detto Pierluigi Toniutto, Direttore Unità di Epatologia e Trapianti di Fegato ASUI Udine.

 

Motore Sanità si propone di contribuire al progresso della ricerca scientifica sia in Italia che all’estero nel campo sanitario e sociale attraverso:

1. informazione, formazione e sensibilizzazione

2. organizzazione di convegni, congressi, workshop e seminari

3. attività di aggiornamento, educazione e pubblicazioni

Sito internet: www.motoresanita.it

Ufficio stampa Motore Sanità

comunicazione@motoresanita.it

Liliana Carbone – Cell. 347 2642114

About Elena Marongiu

Diplomata presso l'Istituto Tecnico Commerciale E. Mattei di Decimomannu (SU) con titolo di Ragioniere Perito Commerciale Programmatore il 6 luglio 2015. Laureata in Lingue e Comunicazione il 14 novembre 2018 presso l'Università degli Studi di Cagliari. Appassionata di autobiografie scritte e visive e libri che trattano i temi della società contemporanea e moderna

Controlla anche

Apnee notturne, un pacemaker la nuova frontiera terapeutica

Il Policlinico Campus Bio-Medico di Roma è il primo a sperimentare l’intervento di stimolazione del …