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Crisi clima, 1 mld di bambini a rischio estremamente elevato

Allarmanti i dati del rapporto Unicef realizzato in collaborazione con Fridays for Future, tra inondazioni, cicloni e inquinamento. Ed entro il 2040, 1 bambino su 4 avrà ben poca acqua

Nel mondo 1 miliardo di bambini è a rischio ‘estremamente elevato’ per gli impatti della crisi climatica.
850 milioni di bambini (1 su 3) vivono in aree in cui si sovrappongono almeno quattro shock climatici e ambientali. 330 milioni di bambini (1 su 7) vivono in aree colpite da almeno cinque grandi shock.
Lo ricorda Unicef che oggi, in occasione della PreCop26, inaugura a Palazzo Clerici, a Milano, dalle ore 16.00, l’evento #CambiamoAria, due giorni di dibattiti sui temi dell’ambiente e della sostenibilità.
Secondo il recente rapporto dell’Unicef lanciato in collaborazione con Fridays for Future, “The Climate Crisi Is a Child Rights Crisis: Introducing the Children’s Climate Risk Index”, 240 milioni di bambini sono fortemente esposti alle inondazioni costiere.
330 milioni sono fortemente esposti alle inondazioni fluviali.
400 milioni sono fortemente esposti ai cicloni.
600 milioni sono fortemente esposti alle malattie trasmesse da vettori.
815 milioni sono fortemente esposti all’inquinamento da piombo.
820 milioni sono fortemente esposti alle ondate di calore.
920 milioni sono fortemente esposti alla scarsità d’acqua.
1 miliardo sono fortemente esposti a livelli estremamente elevati di inquinamento atmosferico.

Dichiara Carmela Pace, presidente dell’Unicef Italia

“Gli effetti del cambiamento climatico, come i disastri naturali o la competizione per l’acqua durante i periodi di siccità, possono aumentare il rischio di spostamenti di popolazione, migrazioni e conflitti, ed incidono pesantemente su acqua disponibile e servizi per l’igiene.
Entro il 2040, 1 bambino su 4 vivrà in aree ad alto stress idrico. Nel mondo sono 2,2 miliardi le persone senza accesso ad acqua sicura e 4,2 miliardi le persone prive di servizi igienici adeguati”.
“Secondo le ultime ricerche del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc) – continua – abbiamo meno di un decennio per evitare i peggiori impatti del cambiamento climatico.
Con la manifestazione #CambiamoAria vogliamo far sentire anche la voce dell’UNICEF e dei giovani che stiamo coinvolgendo e sensibilizzando sulla questione ambientale, climatica e della sostenibilità. Prenderci cura dell’ambiente e del pianeta, significa prenderci cura del futuro di tutti i bambini”.

About Aurora Catalano

Studentessa universitaria appassionata di musica.

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