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Covid, la tesi: eradicazione più della polio

L’eradicazione globale Covid19

L’eradicazione globale di Covid-19 è “probabilmente fattibile”. L’obiettivo tanto sognato in un mondo alle prese con la pandemia da oltre un anno e mezzo ormai e con nuove ondate di contagi, sarebbe raggiungibile “più per questo virus  I risultati dell’analisi sono pubblicati online sulla rivista ‘Bmj Global Health‘. I ricercatori, esperti dell’Università di Wellington in Nuova Zelanda, hanno identificato anche quali sono le sfide principali per l’operazione ‘pianeta Covid free’: prima di tutto la capacità di assicurare un’elevata diffusione del vaccino e la risposta all’emergere di varianti di Sars-CoV-2 che complicherebbero la strada verso l’eradicazione.

Il sistema applicato dagli studiosi è un punteggio comparativo che considera fattori tecnici, sociopolitici ed economici per tutte e tre le infezioni.

Quali sono le soluzioni per combattere il Covid 19 ?

Le loro conclusioni sono da un lato incoraggianti, visto che sono stati ottenuti grandi risultati (due dei tre sierotipi di poliovirus sono stati eradicati a livello globale).

Gli esperti hanno usato un sistema di punteggio a tre punti per ciascuna delle 17 variabili considerate, che includevano fattori come la disponibilità di un vaccino sicuro ed efficace;

basato su

  • l’immunità permanente;
  • l’impatto delle misure di sanità pubblica;
  • la gestione efficace da parte del governo della messaggistica per il controllo delle infezioni
  • la preoccupazione politica e pubblica per gli impatti economici e sociali dell’infezione
  • l’accettazione pubblica delle misure di controllo delle infezioni.

I punteggi medi totali calcolati dagli autori dell’analisi hanno raggiunto fino

  • a 2,7 (43/48) per il vaiolo,
  • 1,6 (28/51) per Covid-19
  • e 1,5 (26/51) per la poliomielite.

La vaccinazione rende possibile l’eradicazione

“La vaccinazione, le misure di salute pubblica e l’interesse globale nel raggiungere questo obiettivo a causa dell’enorme caos finanziario e sociale causato dalla pandemia di coronavirus, rendono possibile l’eradicazione”, è la conclusione degli autori del calcolo come dicono :

  • Nick Wilson,
  • Osman D. Mansoor,
  • Matthew J. Boyd,
  • Amanda Kvalsvig, Michael G. Baker.
  • le sfide principali risiedono nel garantire una copertura vaccinale sufficientemente elevata
  • nell’essere in grado di rispondere abbastanza rapidamente alle varianti che possono eludere l’immunità, affermano gli autori.

Per stimare la fattibilità dell’eradicazione di Covid-19, definita come “la riduzione permanente a zero dell’incidenza mondiale dell’infezione causata da un agente specifico a seguito di sforzi deliberati”, gli autori l’hanno confrontata con altri due ‘flagelli virali’ per i quali i vaccini sono stati e sono disponibili, vaiolo e polio.

L’eradicazione è possibile

“La nostra analisi è uno sforzo preliminare, con varie componenti soggettive, ma sembra mettere l’eradicazione di Covid-19 nel regno del possibile, soprattutto in termini di fattibilità tecnica”, scrivono.

Ma avvertono: rispetto al vaiolo e alla polio,

  • le sfide tecniche per l’eradicazione di Covid includono anche la scarsa accettazione del vaccino,
  • l’emergere di varianti più altamente trasmissibili che potrebbero prima o poi presentarsi in una versione in grado di eludere l’immunità, potenzialmente superando i programmi di vaccinazione globali.
  • Sebbene, aggiungono gli studiosi, ci siano “ovviamente dei limiti all’evoluzione virale, quindi possiamo aspettarci che il virus raggiunga la sua massima forma (fitness), e che possano essere formulati nuovi vaccini”.Altri nodi “sarebbero
  • gli alti costi iniziali per la vaccinazione
  • il miglioramento dei sistemi sanitari,
  • il raggiungimento della necessaria cooperazione internazionale di fronte al ‘nazionalismo dei vaccini’

le “aggressioni antiscientifiche mediate” da alcuni “governi”, ammettono. La persistenza del virus in serbatoi animali può anche ostacolare gli sforzi di eradicazione, ma “questo non sembra essere un problema serio”, suggeriscono.

Contrastare l’infezione

Sull’altro piatto della bilancia c’è la volontà globale di contrastare l’infezione,.

Il Covid beneficia anche “dell’ulteriore impatto delle misure di salute pubblica, come i controlli alle frontiere, il distanziamento sociale, il tracciamento dei contatti e l’uso di mascherine, che possono essere molto efficaci se ben implementate”.

Questi fattori potrebbero significare che un’analisi del ‘valore atteso’ potrebbe in definitiva stimare che i benefici superino i costi.

L’eliminazione di Covid è stata tra l’altro anche ottenuta e sostenuta per lunghi periodi in diverse aree del mondo (Asia, regione del Pacifico), e questa può essere letta come “una prova del fatto che l’eradicazione globale è tecnicamente possibile”.

 

About Andrea Perra

Sono un ragazzo a cui piace molto fare sport divertirmi e socializzare con le persone. Mi piace scrivere, ascoltare musica e gli animali. Mi piace pure fare rime e viaggiare .Sono amante del calcio infatti tifo il Cagliari. Ho studiato nella facoltà di scienze politiche e dopo aver conseguito la laurea ora sto studiando per diventare Consulente del lavoro.

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